“Come è bello fare Plogging da Trieste in giù“: è il motto della prima edizione di una particolare manifestazione che interesserà anche le vallate bergamasche.
Si tratta del primo Giro d‘Italia di Plogging, iniziativa con l’obiettivo di setacciare strade e sentieri arruolando plogger e non solo.
Il plogging, la “corsa con guanto e sacchetto“, combina l’attività fisica con la raccolta di rifiuti (di piccole dimensioni) individuati lungo il percorso.
L’attività sportiva inventata in Svezia, foriera di grandi soddisfazioni (e risultati in termini di pubblico decoro e rispetto dell’ambiente), oltre a tenere le gambe in movimento, consente di monitorare il territorio e tenere vigile lo sguardo sull‘ambiente circostante. Il nome della disciplina è la combinazione del termine svedese plocka upp (raccogliere) e jogging.
Il motto: “Come è bello fare Plogging da Trieste in giù“
L’arguta frase è un prestito: si rifà al celebre verso di una canzone di Raffaella Carrà (Tanti auguri). Non servirà tuttavia cimentarsi in acrobatici piegamenti come era solita fare la compianta soubrette, cantante e ballerina. Basterà fermarsi di tanto in tanto lungo la corsa per raccogliere la spazzatura.
46 domeniche per ripulire l’Italia
La partenza è fissata per il 23 gennaio a Pordenone. In 46 tappe, per altrettante domeniche, la “corsa con il guanto“ farà il giro della penisola (e delle isole) per chiudersi a novembre a Cagliari. Ogni giornata è stata organizzata in collaborazione con una realtà del territorio già impegnata in iniziative di raccolta di rifiuti.
Le date e i contatti sulle pagine Facebook
Segnate quindi le date orobiche: il 20 marzo la nona tappa interessa la media Valseriana (vedi la pagina Facebook „Puliamo in Albino“), il 3 aprile sul territorio delle valli bergamasche, in particolare in Valle Brembana (maggiori info sulla pagina Facebook Cleanupthevalley).
Per maggiori informazioni consulta la pagina Facebook „Giro Italia Plogging 2022“ e buona domenica (e raccolta) a tutti.