Il 2022 per il Comune di Rovetta inizia con un interessante pacchetto di contributi, su tre linee di intervento, a sostegno di famiglie e imprese. Ammontare complessivo di risorse a disposizione: 130.000 euro.
«Sono contributi relativi all’ultima parte dei finanziamenti erogati da parte dello Stato per agevolazioni legate alla pandemia»: spiega il sindaco di Rovetta Mauro Marinoni.
«La prima azione d’intervento – prosegue Marinoni – riguarda le imprese artigiane e i commercianti. In particolare eroghiamo contributi sugli investimenti effettuati. E’ la seconda sovvenzione di questo tipo. Lo scorso anno abbiamo finanziato circa 40 domande e quest’anno proseguiamo su questa linea andando a rispondere positivamente a istanze che in precedenza non erano state ammesse per mancanza di fondi. Finanziamo così 60 investimenti. Alcuni operatori hanno sostituito arredi, macchinari, tendaggi, sedie e altro ancora».
«Sempre restando sul fronte delle imprese – aggiunge il sindaco -e sempre sulla stessa linea di intervento che riguarda commercianti e artigiani, abbiamo deciso di usare 40.000 euro per dare un aiuto sul fronte della spesa corrente. Sappiamo che è previsto un aumento considerevole delle spese energetiche (come gas ed elettricità) e vogliamo in questo modo dare un aiuto. Il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane. Dovremmo riuscire a dare un contributo tra gli 800 e i 1000 euro» .
«La terza e ultima misura – conclude il primo cittadino – riguarda le famiglie per complessivamente 50.000 euro. Diamo un contributo alle famiglie con ragazzi che frequentano la primaria, la secondaria di primo grado e la secondaria di secondo grado. Abbiamo calcolato circa 400 interventi. 75 euro per i bambini delle elementari e 100 euro per i ragazzi delle secondarie. Questo per sostenere le spese che le famiglie hanno sostenuto per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, per il trasporto e la didattica a distanza. Sono fondi statali, non derivano dalla tassazione locale, crediamo di averli allocati nel modo migliore». 
