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In Città Alta una mostra con le opere di Tomaso Pizio

Ci sarà un’occasione rara se non unica per riscoprire un artista completo come è stato Tomaso Pizio, scomparso 19 anni fa dopo una carriera che lo ha visto tra i “classici” artisti bergamaschi. Nato a Schilpario nel 1932, ha avuto una carriera intensa producendo opere pittoriche ma anche scultoree che sono sparse in varie parti del mondo, oltre che in tanti paesi della bergamasca e nella sua Bergamo, dove era venuto ad abitare con la sua famiglia.

L’associazione “Arte di Tomaso Pizio” guidata dalla figlia Chiara, ha organizzato una importante Mostra personale che si terrà presso l’Ex Ateneo in Piazza Reginaldo Giuliani in Città Alta di Bergamo (ex Ateneo) dal 26 febbraio al 3 marzo 2022.

Il taglio del nastro è previsto alle ore 17 di sabato 26 febbraio. Il titolo della mostra è: “Tomaso Pizio, la luce dell’Arte fra Bergamo e Venezia”. L’Associazione vuol ricordare, attraverso le opere esposte, il legame particolare che Tomaso Pizio ha avuto con la città lagunare. Tanto che nel 1975 Pizio vi si trasferì per approfondire la propria passione ed i propri studi, per avviare poi definitivamente la sua carriera artistica come professionista. Si vuole esaltare il forte legame tra i territori bergamaschi e veneziani, sotto il profilo artistico, specie con manifestazioni pittoriche.

Il percorso della visita alla Mostra vuol essere una sorta di viaggio, sia introspettivo che temporale, attraverso le opere esposte ma anche attraverso la personalità di Pizio artista eclettico, che emerge chiaramente in ogni sua pennellata. Le vedute veneziane includono autoritratti che vanno a designare un periodo di formazione personale ed artistica. Le due città rappresentano il legame speciale che Pizio ha maturato e sviluppato per dare un messaggio che ogni fruitore di sue opere può cogliere in maniera diversa.

Le opere più recenti di Pizio, esposte per la prima volta, troverà il visitatore davanti ad uno stile più propriamente astratto, dove si leggerà contestualmente la liberazione comunicativa e artistica, che ha sempre accompagnato Pizio e che, negli ultimi anni di vita e carriera, ha trovato spazio fra tele e colori.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

La Provincia di Bergamo ha dato il proprio patrocinio a questa iniziativa culturale, rimarcando che alcune opere di Tomaso Pizio fanno parte del patrimonio artistico dell’Ente.

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