Si chiama Material Fields il nuovo progetto da solista di Lorenzo Pasini. Il chitarrista dei Pinguini Tattici Nucleari, classe 1994, originario di Villa d’Ogna, ha deciso di esplorare nuovi territori dopo i successi con il suo gruppo.
In Material Fields Lorenzo Pasini condensa quasi due anni di lavoro e un ampio spettro di generi, influenze e stati d’animo. L’album omonimo unisce il prog rock moderno di Steven Wilson e Porcupine Tree ai Nine Inch Nails, contamina Jeff Buckley con le atmosfere scure di James Blake, prende le esperienze rock e grunge degli anni ’90 e le mescola al pop contemporaneo e ai paesaggi sonori degli ultimi lavori dei Leprous. Ogni parte dell’album è legata alle altre da una sensibilità condivisa e dal velo di malinconia che colora, in diversi modi e misure, le canzoni del disco.
L’album è disponibile da venerdì 22 aprile sulle piattaforme di streaming e gli store online. In vista dell’uscita, abbiamo invitato Lorenzo Pasini nei nostri studi per una chiacchierata a tutto campo. Oltre che del nuovo progetto, con lui abbiamo parlato dei suoi primi passi con la musica, del successo con i Pinguini, di come anche un ragazzo della Val Seriana possa riuscire a realizzare i propri sogni e diventare un musicista professionista.