Ad Angolo Terme la situazione è tornata parzialmente sotto controllo dopo il grosso smottamento di ieri sera (martedì 24 maggio). Parte della strada di collegamento con la frazione di Terzano è franata in seguito al cedimento del muro di sostegno. Il materiale è finito contro le case sottostanti.
«Dopo il lavoro da parte della Protezione civile, dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine e dell’Amministrazione comunale siamo riusciti a mettere la situazione in sicurezza – ha spiegato il sindaco di Angolo Terme, Alessandro Morandini, al tg di Antenna2 -. Ovviamente c’è ancora da fare».
Quasi quaranta persone rimangono al momento fuori casa. «Abbiamo evacuato 7 palazzine con 19 nuclei familiari – prosegue il sindaco -. Circa 38 persone sono state in parte alloggiate in hotel del nostro comune e in parte hanno trovato ospitalità presso parenti e amici».
Nessuna zona del paese è isolata. «Ieri sera era stata chiusa la strada di collegamento fra l’abitato di Angolo e la frazione di Mazzunno, sul viale delle terme. La viabilità è stata poi progressivamente ripristinata con un passaggio sorvegliato da vigili del fuoco e Protezione civile», aggiunge Morandini.
Nel frattempo, Regione Lombardia si dice disponibile a finanziare, sin da subito, le opere di pronto intervento per il Comune di Angolo Terme, per un importo totale di 100.000 euro. Lo ha dichiarato l’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni.
«Appena si concluderanno i sopralluoghi da parte dei tecnici – ha spiegato l’assessore – valuteremo come procedere anche per quanto riguarda la messa in sicurezza definitiva. Un ringraziamento a tutti gli operatori e squadre di Vigili del Fuoco che in queste ore sono al lavoro per garantire il ripristino della normalità e prestare supporto alla popolazione».
