Verrà benedetto e inaugurato domani (sabato 21 maggio) a Pianico l’intervento con cui sono stati restaurati l’altare maggiore, il coro ligneo e i banchi dei parati della chiesa parrocchiale.
Presiederà la Messa Pontificale (alle ore 17) il vescovo emerito di Fidenza monsignor Carlo Mazza, celebrazioni con cui riceveranno il sacramento della cresima 5 ragazzi della comunità.
«Abbiamo avuto la possibilità di accedere a due contributi di altrettante fondazioni: la Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus e la Fondazione Bergamasca – spiega il parroco don Andrea Pilato -. Siamo grati a questi due Enti che ci hanno aiutato in questo lavoro veramente oneroso, soprattutto per l’altare che costa il doppio rispetto a quanto era stato preventivato».
L’ultimo restauro dell’altare risale al 1929
«Nel 1929 – continua il sacerdote -, l’altare dall’antica chiesa rinascimentale, che era stato collocato nella chiesa ottocentesca, venne portato nella nuova chiesa e in quell’occasione allargato e manomesso nelle tinte. La causa va rintracciata nelle scarse disponibilità economiche». L’intervento incrociò infatti la crisi del ’29.
«Il lavoro – illustra don Andrea – è consistito nello smontaggio completo e anche nella smuratura dell’altare per potere intervenire sulle parti lignee ammalorate (alcune deteriorate dal tempo). Questo ha permesso, non solo la sanificazione, ma anche il rifacimento delle parti lignee e di una struttura in ferro che sorregge l’altare e permetterà in seguito anche una manutenzione più opportuna. Per i finti marmi sono state riprese le tinte del pagliotto in marmo e sono state rifatte le dorature ripristinando le sue forme in modo che l’altare ritorni alla sua bellezza barocca più consona a questa chiesa».
Verrà aggiunta una nuova tribuna
«Quando l’altare è stato modificato – afferma il parroco – si era persa la tribuna originale settecentesca. Era stata sostituita con una base ottocentesca che non andava d’accordo con lo stile dell’altare barocco. E’ stata quindi acquistata una nuova tribuna settecentesca in legno, molto bella, che con un apposito basamento completerà l’altare».
Il ritrovamento della pergamena
Con i lavori di smuratura dell’altare sono comparsi anche alcuni elementi che non erano noti. Sul retro della parte lignea settecentesca dell’altare maggiore sono emersi alcuni disegni con cui sono stati raffigurati due strumenti musicali e ampolle liturgiche. Trovate anche le firme dei falegnami che nel ’29 hanno allargato l’altare e fatto piccole modifiche. Smurando abbiamo trovato anche una pergamena che è stata messa con il precedente intervento, documento avvolto in una copia di L’Eco di Bergamo del 22 luglio 1929 e corredato di tre monete del tempo (da 1 lira, 50 e 5 centesimi). La pergamena descrive la consacrazione dell’altare del 14 agosto del ’29.
Negli ultimi anni la Parrocchia di Pianico ha sostenuto diversi interventi: il medaglione con i simboli di San Zenone che si trova sul sagrato, la fontana in marmo sul sagrato, il riscaldamento ad aria aspirata con ricambio continuo, il restauro delle superfici interne, la sostituzione delle sei finestre con nuovi vetri istoriati, le cappelle, le pale degli altari laterali e le stazioni della via crucis in chiesa.
