È dedicato al “Calvario di Pontchateau”, l’ultimo lavoro di Giorgio Fornoni. Un video di 42 minuti incentrato soprattutto sulla figura di San Luigi Maria Grignion de Montfort e la grande opera che volle realizzare nel nord ovest della Francia. Sarà proiettato nei prossimi giorni ad Ardesio.
«San Luigi Maria de Monfort viveva nella zona della Vandea e aveva deciso di camminare per portare il messaggio del Vangelo di paese in paese – sottolinea Giorgio Fornoni -. In ogni paese che visitava piantava una croce. A un certo punto pensò invece di realizzare un Calvario con una grande Croce. Decise quindi di far costruire questa collina con l’aiuto di tantissime persone».
Il Calvario venne poi distrutto per ordine del re Luigi XIV e ricostruito solo dopo la morte del Santo. I lavori ripresero nel 1821. Proprio la collina fu il centro dei grandi festeggiamenti a un anno dalla canonizzazione del Santo, nel 1948. A presiedere le celebrazioni monsignor Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, allora Nunzio apostolico a Parigi. Alla figura di San Luigi Maria Grignion de Montfort fu molto legato anche papa Giovanni Paolo II. Il suo motto apostolico “Tout tuus” lo trasse dalla preghiera di consacrazione a Maria presente nel Trattato della vera devozione alla Santa Vergine scritto da Montfort.
“Il Calvario di Pontchateau” è un lavoro che Giorgio Fornoni ha realizzato su impulso dei Monfortani, a cui da anni è legato da un rapporto di amicizia e collaborazione. «Padre Santino Brembilla, oggi parroco a Pontchateau, e padre Giovanni Bigoni, missionario monfortano di Ardesio, hanno insistito tanto perché io realizzassi questo lavoro – prosegue Fornoni -. Prima di accettare ho detto loro che prima dovevo chiedere al mio operatore e montatore (Franco Valtellina, ndr). Se lui fosse stato disponibile a svolgere il lavoro gratuitamente, allora mi sarei messo in gioco anch’io. Lui ha detto di sì e quindi mi sono trovato a raccontare questa storia di fede e devozione».
Il video ha comportato un intenso lavoro di ricerca, raccolta di materiale, riprese in Francia. Conosciuto soprattutto come reporter che ha raccontato le guerre in tante zone del mondo e per le sue inchieste andate in onda anche a Report, Giorgio Fornoni si è quindi trovato a indagare ancora una volta il tema del sacro.
Il Calvario di Pontchateau” si potrà vedere venerdì 29 luglio ad Ardesio, dove sarà proiettato alle 20,45 al cineteatro dell’oratorio.
Il video con il servizio di Antenna2:
