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Coronavirus, i dati dei contagi in provincia di Bergamo

Fa segnare anche nell’ultima settimana un rallentamento la crescita dei contagi da coronavirus in provincia di Bergamo. L’aumento dei nuovi casi registra i valori più bassi da quando, a metà giugno, si è registrata l’inversione della curva. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Agenzia di tutela della salute. La provincia di Bergamo si conferma inoltre la provincia lombarda con il tasso di incidenza più basso.

Il tasso di incidenza nella settimana 13-19 luglio 2022 è pari a 705 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 7,05 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), contro i 634 della scorsa settimana, i 575 di due settimane fa, i 269 di tre settimane or sono e i 198 di un mese fa. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a 800 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a 11,2% rispetto alla settimana scorsa (contro i +666, pari a + 10,3% della settimana precedente, i +3.449 nuovi casi assoluti, pari a + 114,0% di due settimane fa, i +801, pari a +36,0% di tre settimane fa, i +745, pari a +50,3% di un mese fa).

Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è salita leggermente ed è pari a 1.134 contro i 1.020 della scorsa settimana (925 di due settimane fa, i 432 di tre settimane or sono, 318 di un mese fa). La fase di risalita della curva, che ha visto un’importante impennata dei casi incidenti e del relativo tasso di incidenza (nuovi casi per 100.000 abitanti) nelle scorse settimane, appare confermare i primi segnali di rallentamento nella crescita rilevati la scorsa settimana. Ciò è corroborato dalla diminuzione dell’indice di trasmissibilità (RdT), pari a 1,07 (1,22 la scorsa settimana), con intervallo di confidenza pari a 1,04-1,11, pur risultando sempre al di sopra della soglia critica (pari ad 1).

Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free (nessun nuovo caso positivo negli ultimi 7 giorni), ma anche nella settimana osservata, come nella precedente si colgono i primi segnali di decremento, si evidenzia infatti la presenza di 3 Ambiti Territoriali con valori in decremento (Alto Sebino, Valle Imagna e Villa d’Almè e Romano di Lombardia), contro i 2 della scorsa settimana.

I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (705 nuovi casi per 100.000 abitanti) sono 5: Dalmine (830 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +19,1% rispetto alla settimana precedente), Isola Bergamasca (789, +11,0%), Seriate (750, +6,8%), Valle Seriana (741, +34,7%),Treviglio (740, +6,8%). Gli Ambiti Territoriali con valori di incidenza inferiori alla media provinciale sono 9: Alto Sebino (447 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a -2,9% rispetto alla settimana precedente), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (554, +45,6%), Valle Cavallina (617, +9,7%), Monte Bronzone – Basso Sebino (617, +4,7%), Valle Brembana (618, +10,1%), Grumello del Monte (620, +4,3%), Valle Imagna e Villa d’Almè (643, -2,3%), Romano di Lombardia (650, +0,4%), Ambito di Bergamo (686 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +8,3% rispetto alla settimana precedente).

I Comuni con 0 (zero) nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 12, pari al 4,9% sul totale dei comuni bergamaschi (erano 12 la scorsa settimana, 20 due settimane fa, 39 tre settimane or sono e 49 un mese fa), appartenenti a 4 Ambiti Territoriali (4 la scorsa settimana): 7 afferenti all’Ambito Valle Brembana (Blello, Cassiglio, Foppolo, Mezzoldo, Moio de Calvi, Piazzolo, Vedeseta), 2 all’Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Schilpario e Valgoglio), 2 all’Ambito Valle Imagna e Villa d’Almè (Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna), 1 all’Ambito Monte Bronzone – Basso Sebino (Parzanica).

Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri si nota un aumento dei ricoveri ordinari (da 80 della scorsa settimana a 107) e una lieve variazione di quelli nelle terapie intensive (da 5 a 7). Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri è bene precisare sempre che i dati non si riferiscono esclusivamente alle persone ricoverate per patologie Covid19 correlate, ma alle persone risultate positive all’atto del ricovero per qualsiasi patologia o durante il ricovero stesso.

In sintesi, nonostante la fase epidemica acuta caratterizzata ancora da un aumento dell’incidenza, negli
ultimi 7 giorni si osserva:
• una crescita contenuta della curva epidemica
• un indice di trasmissibilità (valore di RdT) sempre sopra soglia, ma con valori inferiori rispetto a
quelli di sette giorni fa
• un incremento dei Ricoveri ordinari e una lieve variazione in crescita di quelli in Terapia Intensiva
che rimangono a livelli assolutamente contenuti (poche unità).

«L’ondata estiva della Covid-19 sembra stia esaurendo la sua crescita, come segnalato dell’indice di trasmissibilità (valore di RdT) in decremento. La settimana entrante ci permetterà di capire se raggiungeremo il plateau, seppur con una fase oscillatoria, oppure, come ci auguriamo, avrà inizio un calo costante – si legge nell’analisi a cura di Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini e Giacomo Crotti del Servizio epidemiologico dell’Ats di Bergamo -. E’ bene ricordare che l’ondata che ha avuto inizio a metà giugno è stata affrontata senza contromisure specifiche (il decreto del Consiglio dei Ministri ha alleggerito del 15 giugno 2022 ha alleggerito l’uso delle mascherine mantenendo l’obbligo soltanto in alcuni limitati luoghi e circostanze), affidando ai vaccini e all’immunità raggiunta per via naturale il compito di contrastare gli effetti dell’infezione. L’alta copertura vaccinale e i livelli di immunità delle nostre comunità, così fortemente colpite dalla pandemia, hanno consentito di contenere l’impatto di questa quinta ondata».

«L’andamento epidemico in Italia ha mostrato molte similitudini con quanto accaduto in Portogallo, dove l’ondata pandemica legata alla variante Omicron 5 si è manifestata in anticipo, inizio dell’ondata a fine aprile ed è rientrata 4 settimane più tardi. Anche l’andamento anche nel nostro territorio sembra simile. Non va, però, dimenticato che sempre in Portogallo, dopo un minimo raggiunto lo scorso 4 luglio si rileva ora una fase di oscillazione su livelli quasi doppi: segnalando così la possibile ripresa dell’infezione a distanza di breve tempo dal picco precedente. Non va quindi abbassata la soglia di attenzione – prosegue l’Ats -. È bene sapere che nel Rapporto del Comitato di emergenza del Regolamento sanitario internazionale, appena pubblicato dall’OMS, pur prendendo atto delle modifiche nella manifestazione dell’epidemia, con un minore impatto sui sistemi sanitari rispetto al periodo 2020-21, l’infezione da Covid-19 resta classificata come emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. In particolare, vengono espresse preoccupazioni per la progressiva diminuzione delle attività di testing e di sequenziamento virale, con una conseguente minore attendibilità dei dati che fotografano la diffusione del virus».

«Contemporaneamente nel Rapporto vengono raccomandate alcune azioni, ritenute di fondamentale importanza, in particolare quelle di protezione individuale che contribuiscono a limitare la circolazione virale – proseguono gli esperti dell’Ats -. Ovvero distanziamento e mascherine, due misure che anche nel nostro Paese sono state purtroppo trascurate nella recente fase espansiva concisa con l’inizio dell’allentamento delle misure preventive. La pandemia, sottolinea l’Oms, “non è finita nonostante la comune percezione che lo sia”: condizione che impone “nuove sfide nella comunicazione per trasferire in modo corretto al grande pubblico lo stato reale della situazione”. Un aspetto che il Servizio Epidemiologico dell’Ats di Bergamo ha sempre seguito nei propri Report settimanali di monitoraggio della pandemia resi noti dalla stampa. A fronte di quanto affermato, l’Ats di Bergamo, attraverso il Servizio Epidemiologico Aziendale, manterrà un costante e puntuale monitoraggio degli indicatori, nella convinzione dell’importanza di comunicare e diffondere dati e letture epidemiologiche non solo per una corretta e dovuta informazione, ma anche nel tentativo di ridurre il gap tra comunità scientifica/mondo sanitario e la popolazione rispetto alla percezione del rischio, aspetto quest’ultimo fondamentale per poter adottare comportamenti di prevenzione e di protezione. Il Servizio Epidemiologico rimarca altresì che il virus, come affermato, è ancora decisamente in circolazione ed è pertanto fondamentale, in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive indicate, ed in particolare: distanziamento interpersonale, uso della mascherina nelle situazioni e nei contesti raccomandati, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di affollamento».

La tabella con i dati relativi a tutti i comuni bergamaschi:

Antegnate 9 2,8 22 -13
Arcene 28 5,7 39 -11
Ardesio 21 6,3 9 12
Arzago d’Adda 23 8,4 24 -1
Averara 1 5,9 1 0
Aviatico 1 1,8 1 0
Azzano San Paolo 59 7,7 54 5
Azzone 2 5,4 1 1
Bagnatica 42 9,4 41 1
Barbata 9 12,8 7 2
Bariano 29 6,8 20 9
Barzana 6 2,9 16 -10
Bedulita 8 11,0 2 6
Berbenno 27 10,9 23 4
Bergamo 862 6,8 781 81
Berzo San Fermo 8 5,6 6 2
Bianzano 5 8,5 3 2
Blello 0 0,0 0 0
Bolgare 35 5,3 30 5
Boltiere 60 9,6 45 15
Bonate Sopra 93 9,0 95 -2
Bonate Sotto 63 9,3 55 8
Borgo di Terzo 6 5,1 4 2
Bossico 2 2,1 1 1
Bottanuco 31 6,0 34 -3
Bracca 8 11,0 3 5
Branzi 9 13,2 5 4
Brembate 71 8,3 38 33
Brembate di Sopra 54 6,8 60 -6
Brignano Gera d’Adda 52 8,4 54 -2
Brumano 1 8,0 0 1
Brusaporto 34 6,0 31 3
Calcinate 43 7,0 57 -14
Calcio 46 8,4 49 -3
Calusco d’Adda 64 7,6 53 11
Calvenzano 35 8,1 44 -9
Camerata Cornello 2 3,6 1 1
Canonica d’Adda 14 3,3 17 -3
Capizzone 9 7,5 13 -4
Capriate San Gervasio 65 7,7 56 9
Caprino Bergamasco 15 4,8 20 -5
Caravaggio 133 8,2 86 47
Carobbio degli Angeli 28 5,7 27 1
Carona 4 14,6 1 3
Carvico 35 7,4 39 -4
Casazza 22 5,6 24 -2
Casirate d’Adda 28 6,9 19 9
Casnigo 11 3,5 11 0
Cassiglio 0 0,0 1 -1
Castel Rozzone 30 10,7 21 9
Castelli Calepio 57 5,4 68 -11
Castione della Presolana 17 5,0 14 3
Castro 4 3,2 1 3
Cavernago 14 5,1 19 -5
Cazzano Sant’Andrea 18 10,9 14 4
Cenate Sopra 13 5,1 14 -1
Cenate Sotto 30 7,6 19 11
Cene 37 8,8 30 7
Cerete 7 4,4 15 -8
Chignolo d’Isola 37 10,8 26 11
Chiuduno 46 7,4 53 -7
Cisano Bergamasco 44 7,0 35 9
Ciserano 31 5,7 35 -4
Cividate al Piano 33 6,5 34 -1
Clusone 65 7,6 45 20
Colere 3 2,7 4 -1
Cologno al Serio 71 6,3 73 -2
Colzate 8 5,0 5 3
Comun Nuovo 47 10,5 36 11
Corna Imagna 7 7,5 8 -1
Cornalba 2 6,9 2 0
Cortenuova 25 12,8 17 8
Costa di Mezzate 22 6,5 23 -1
Costa Serina 8 9,3 4 4
Costa Valle Imagna 0 0,0 1 -1
Costa Volpino 46 5,1 59 -13
Covo 22 5,2 24 -2
Credaro 25 6,9 30 -5
Curno 73 9,6 49 24
Cusio 1 4,7 2 -1
Dalmine 159 6,7 139 20
Dossena 2 2,3 1 1
Endine Gaiano 28 8,2 10 18
Entratico 17 8,6 26 -9
Fara Gera d’Adda 49 6,1 61 -12
Fara Olivana con Sola 11 8,3 10 1
Filago 34 10,9 17 17
Fino del Monte 8 6,9 5 3
Fiorano al Serio 21 7,0 17 4
Fontanella 32 6,7 33 -1
Fonteno 3 5,2 2 1
Foppolo 0 0,0 1 -1
Foresto Sparso 24 7,8 23 1
Fornovo San Giovanni 24 7,0 25 -1
Fuipiano Valle Imagna 0 0,0 0 0
Gandellino 13 13,6 6 7
Gandino 36 6,8 18 18
Gandosso 8 5,4 9 -1
Gaverina Terme 6 7,2 4 2
Gazzaniga 40 7,9 28 12
Ghisalba 31 5,0 53 -22
Gorlago 28 5,3 30 -2
Gorle 59 8,8 52 7
Gorno 7 4,7 2 5
Grassobbio 57 8,7 40 17
Gromo 5 4,4 5 0
Grone 5 5,7 1 4
Grumello del Monte 52 6,8 39 13
Isola di Fondra 1 6,1 3 -2
Isso 7 11,2 3 4
Lallio 21 5,0 33 -12
Leffe 17 3,9 8 9
Lenna 4 7,2 5 -1
Levate 33 8,9 23 10
Locatello 6 7,3 5 1
Lovere 21 4,1 33 -12
Lurano 26 9,1 14 12
Luzzana 12 13,6 7 5
Madone 38 9,3 28 10
Mapello 64 9,2 36 28
Martinengo 81 7,5 54 27
Medolago 14 5,8 40 -26
Mezzoldo 0 0,0 0 0
Misano di Gera d’Adda 34 11,5 30 4
Moio de’ Calvi 0 0,0 7 -7
Monasterolo del Castello 9 7,5 4 5
Montello 31 9,5 24 7
Morengo 14 5,6 13 1
Mornico al Serio 24 8,1 16 8
Mozzanica 27 6,1 25 2
Mozzo 52 7,0 46 6
Nembro 92 8,1 63 29
Olmo al Brembo 5 10,3 4 1
Oltre il Colle 2 2,0 1 1
Oltressenda Alta 5 35,5 1 4
Oneta 3 5,3 0 3
Onore 5 5,6 4 1
Orio al Serio 8 4,7 7 1
Ornica 2 15,3 1 1
Osio Sopra 46 8,7 33 13
Osio Sotto 132 10,5 84 48
Pagazzano 14 6,6 14 0
Paladina 20 4,9 20 0
Palazzago 15 3,3 39 -24
Palosco 20 3,5 16 4
Parre 8 2,9 5 3
Parzanica 0 0,0 0 0
Pedrengo 43 7,2 32 11
Peia 12 7,1 7 5
Pianico 3 2,1 5 -2
Piario 3 2,9 3 0
Piazza Brembana 10 7,9 10 0
Piazzatorre 6 15,4 2 4
Piazzolo 0 0,0 0 0
Pognano 12 7,7 15 -3
Ponte Nossa 9 5,2 2 7
Ponte San Pietro 92 7,8 72 20
Ponteranica 61 8,9 53 8
Pontida 23 6,9 19 4
Pontirolo Nuovo 25 5,0 21 4
Pradalunga 38 8,4 21 17
Predore 15 7,9 14 1
Premolo 6 5,6 7 -1
Presezzo 29 6,0 27 2
Pumenengo 6 3,6 3 3
Ranica 60 10,0 35 25
Ranzanico 6 4,8 7 -1
Riva di Solto 5 5,7 2 3
Rogno 18 4,6 15 3
Romano di Lombardia 131 6,3 142 -11
Roncobello 2 4,9 6 -4
Roncola 5 6,0 4 1
Rota d’Imagna 14 14,0 6 8
Rovetta 25 6,0 20 5
San Giovanni Bianco 28 6,0 16 12
San Paolo d’Argon 42 7,1 39 3
San Pellegrino Terme 44 9,1 51 -7
Santa Brigida 3 5,7 3 0
Sant’Omobono Terme 23 5,8 17 6
Sarnico 51 7,4 39 12
Scanzorosciate 80 7,9 81 -1
Schilpario 0 0,0 1 -1
Sedrina 12 5,0 12 0
Selvino 10 4,8 2 8
Seriate 187 7,2 197 -10
Serina 5 2,4 11 -6
Solto Collina 8 4,5 8 0
Solza 21 10,2 22 -1
Songavazzo 2 2,9 0 2
Sorisole 56 6,2 61 -5
Sotto il Monte Giovanni XXIII 29 6,5 37 -8
Sovere 26 4,9 14 12
Spinone al Lago 6 6,2 6 0
Spirano 53 9,3 59 -6
Stezzano 140 10,3 101 39
Strozza 7 6,5 7 0
Suisio 44 11,3 32 12
Taleggio 2 3,7 1 1
Tavernola Bergamasca 11 5,4 8 3
Telgate 39 7,5 24 15
Terno d’Isola 74 9,1 69 5
Torre Boldone 52 5,9 60 -8
Torre de’ Busi 12 5,5 15 -3
Torre de’ Roveri 17 6,7 13 4
Torre Pallavicina 3 2,7 5 -2
Trescore Balneario 56 5,6 64 -8
Treviglio 228 7,3 214 14
Treviolo 106 9,7 95 11
Ubiale Clanezzo 3 2,2 10 -7
Urgnano 70 7,0 67 3
Val Brembilla 23 5,4 23 0
Valbondione 1 1,0 1 0
Valbrembo 34 7,6 24 10
Valgoglio 0 0,0 1 -1
Valleve 1 8,4 0 1
Valnegra 1 4,8 3 -2
Valtorta 2 8,5 0 2
Vedeseta 0 0,0 1 -1
Verdellino 61 8,0 52 9
Verdello 73 8,8 58 15
Vertova 23 5,0 30 -7
Viadanica 4 3,5 5 -1
Vigano San Martino 2 1,5 4 -2
Vigolo 4 6,9 1 3
Villa d’Adda 24 5,0 34 -10
Villa d’Almè 38 5,6 50 -12
Villa di Serio 48 7,2 35 13
Villa d’Ogna 13 7,3 9 4
Villongo 46 5,5 48 -2
Vilminore di Scalve 5 3,4 0 5
Zandobbio 11 4,1 11 0
Zanica 63 7,1 79 -16
Zogno 53 6,1 36 17
7.941 7,05 7.141 800

La mappa che fotografa la situazione in provincia di Bergamo:

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