Buona la prima. Debutto riuscito per la Presolana Race su strade e sentieri dell’Alta Val Seriana. Sia la gara di mountain bike sia il raduno di e-bike raggiungono numeri di tutto rispetto e l’apprezzamento di concorrenti e partecipanti. Per Promoserio, Gruppo sportivo Marinelli e Corpo volontari Presolana, che hanno unito le forze per dar vita all’evento, la soddisfazione di una scommessa vinta.
Poco più di 200 atleti hanno preso il via questa mattina (domenica 31 luglio) da Rovetta sotto un cielo senza nuvole per affrontare il circuito di 50 km e 1800 metri di dislivello. Il tracciato li ha subito portati verso Blum, poi Fino del Monte, Castione e il Passo della Presolana. Da Castel Orsetto la gara ha raggiunto il Vareno per tornare dalla Val di Tede a Onore. Ultimo giro a Falecchio per il rientro finale a Rovetta.
Sul traguardo di via Locatelli è arrivato davanti a tutti Marco Rebagliati, atleta ligure che ha concluso la gara in 2 ore 18 minuti e 46 secondi. Il portacolori della Wilier 7C Force può può meritarsi la qualifica di “iron man”, visto che ieri ha trionfato pure nell’edizione 2022 della Valsugana Wild Ride (62,3 km e 2950 metri di dislivello).
Di Celle Ligure, 31 anni, Marco Rebagliati è stato in passato uno dei migliori rappresentanti del pattinaggio di velocità, specialità in cui ha vinto quattro titoli italiani, quattro titoli europei e due titoli del mondo. Quest’anno ha colto l’11° posto ai campionati italiani marathon, il 18° posto al debutto alla Cape Epic e l’ottavo posto all’Andalucia Bike Race, sempre in coppia con Ole Hem.
Il secondo a concludere la Presolana Race è stato Stefano Dal Grande dell’Olympia Factory Team, con il tempo di 2h19’15”. Al terzo posto Johnny Cattaneo, anche lui della Wilier 7C Force, in 2h21’34”. Più staccato il quarto classificato, Marzio Deho (che ha disegnato il percorso della Presolana Race), dell’Olympia Factory Team, che ha chiuso in 2h29’04”. Quinto Simone Linetti (Rdr Italia Leynicese Racing Team) in 2h30’44”.
«Sono riuscito ad andarmene da solo già all’inizio – racconta il vincitore -. Non sapevo bene quanto vantaggio avevo al Passo della Presolana e quindi non ho preso tanti rischi in discesa. Ho pensato a guidare pulito, senza commettere errori. Sia Johnny Cattaneo che Stefano Dal Grande mi hanno ripreso, ma sull’ultimo strappo cementato son riuscito a far di nuovo la differenza».
Oltre agli elite, al via come sempre tanti amatori, molti dei quali assidui frequentatori del circuito Easy Cup, di cui la Presolana Race rappresentava il sesto atto. Le vittorie di categorie sono andate appannaggio di: Riccardo Avogadro (Mtb Parre, categoria junior), Roberto Gasparini (Team Morotti, categoria Elite Master Sport), Nicolò Zappa (Lissone Mtb, categoria Junior Master Sport), Mattia Finazzi (Lissone Mtb, categoria M1), Andrea Tombolato (Mdl Racing Crew, categoria M2), Omar Codenotti (Stefana Bike, categoria M3), Claudio Segata (Team Todesco, categoria M4), Marzio Deho (Olympia Factory Team, categoria M5), Guido Rumi (Team Bike Gussago, categoria M6), Baldassare Mangerini(Monticelli Bike, categoria M7), Valerio Garattini (Niardo for Bike, categoria M8) e Giuseppina Ferrari (Sprint Bike Lumezzane, Master Woman 2).
In virtù di questi risultati, le nuove maglie del circuito Easy Bike sono: Paolo Agosti, Stefano Moretti, Andrea Tombolato, Omar Codenotti, Claudio Segata, Michele Bazzanella, Guido Rumi, Baldassare Mangerini, Alberto Pellizzaro, Valentina Garattini, Giuseppina Ferrari e Maria Grazia Mattinzioli.
Positivo anche il bilancio per il raduno di e-bike. Circa 130 partecipanti hanno potuto provare i percorsi disegnati sul territorio e vivere una giornata tra sport e divertimento. Circa 80 cicloturisti hanno provato lo tesso tracciato degli amatori, gli altri hanno invece optato per il percorso adatto alle famiglie di 17 km, interamente ricavato nei sentieri dell’Altopiano di Clusone.
«I riscontri vanno ben oltre quello che ci aspettavamo – commenta soddisfatto il presidente di PromoSerio, Maurizio Forchini -. La gara è piaciuta, così come il percorso studiato da Marzio Deho e sistemato da oltre 60 volontari. Una grande giornata di sport e anche di turismo. I concorrenti hanno apprezzato sia la gara, ma anche il nostro territorio».