Notizie

Rovetta dopo la riapertura del ponte Cortese: alcuni dossi potrebbero diventare più alti

Il ponte Cortese, il “Ponte Vecchio” o il “Ponte di Songavazzo”, riaperto da alcune settimane dopo l’intervento di consolidamento della spalla sul versante di Songavazzo, è tornato a mettere in comunicazione i comuni della Conca della Presolana.

A Rovetta tuttavia il ripristino della normale viabilità ha suscitato qualche malumore tra alcuni residenti che mal sopportano il traffico lungo la strada che attraversa l’area residenziale. L’amministrazione comunale si sta ora interrogando sui possibili interventi in grado di alleggerire il peso della circolazione dei veicoli.

Mauro Marinoni

«Come era previsto – afferma il sindaco di Rovetta Mauro Marinoni -, nonostante qualcuno pensasse il contrario, il ponte è stato riaperto. L’amministrazione è favorevole alla riapertura di questo collegamento verso il nostro paese. Naturalmente questo dà qualche problema in termini di traffico ai cittadini che risiedono in contesti trafficati come quello di via Molaro degli Spini».

«Ho incontrato la scorsa settimana una delegazione di cittadini – prosegue il primo cittadino -, anche abbastanza arrabbiati, perché chiedono da tempo che il ponte venga chiuso al traffico, che venga attuata una riduzione del traffico e una riorganizzazione diversa delle percorrenze con la riapertura su via Papa Giovanni XXIII di via Piave (che ora è a senso unico). Una risposta i cittadini la devono avere. L’amministrazione si è confrontata al suo interno e non si discute sul fatto che il ponte debba restare aperto. Tuttavia stiamo riflettendo sulla possibilità di un’eventuale regolamentazione, magari con una possibile chiusura in alcuni orari del ponte».

«Lo stiamo valutando come amministrazione – continua il sindaco -, come uffici tecnici, come polizia locale e vogliamo capire quali effetti potrebbe avere. Sicuramente le ore notturne potrebbero essere quelle interessate dalla chiusura, anche alcune pomeridiane. Viene richiesto un ulteriore intervento che è quello di sistemazione dei dossi lungo via Molaro degli Spini, dove probabilmente ci sarà un intervento di rafforzamento delle strutture esistenti e un innalzamento dei dossi, diciamo in stile “centro storico di San Lorenzo”. Vedremo se potranno essere attuati questi interventi. L’intenzione di massima c’è. Potremo realizzare questi interventi soltanto nel prossimo autunno: per i prossimi mesi i cittadini che vivono in via Molaro degli Spini dovranno continuare a sopportare l’attuale situazione. Non si parla invece di cambiare il senso di marcia in via Piave».

I dossi in via Molaro degli Spini potrebbero essere destinati a diventare più alti

Condividi su:

Continua a leggere

Assistiti senza medico, dal 1° agosto si prenota in farmacia
Clusone, una mostra racconta i settant’anni dello Sci Club 13