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L’Università di Bergamo in aiuto alle famiglie contro il carovita

Riduzione delle tasse, trasporti a portata di mano, agevolazioni per i servizi e doppia immatricolazione: sono le principali novità del nuovo anno accademico all’Università degli studi di Bergamo. Alcune delle misure approvate hanno l’obiettivo di contribuire ad ammortizzare le spese che, tra crisi pandemica e carovita, gravano sui bilanci dei nuclei familiari.

«Come Ateneo ci presentiamo all’avvio del nuovo anno accademico con concrete misure per garantire un’università aperta e inclusiva verso chi la vive ogni giorno – spiega il rettore Sergio Cavalieri -. Un impegno ancora più pressante alla luce del delicato momento che sta vivendo il paese in conseguenza alle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza sanitaria e dai conflitti bellici. L’obiettivo del piano di sostegno per il diritto allo studio e i servizi agli studenti che abbiamo varato è di agevolare le famiglie ma anche di stimolare lo studio il ritorno in aula e premiare dedizione e impegno degli studenti. Un piano che va ad aggiungersi ad azioni già attivate dalla sperimentazione di metodologie e tecnologie didattiche innovative e dai progetti in fase di attivazione all’interno del programma Open Campus attento a salute e benessere, socialità e cultura».

Il rettore Sergio Cavalieri

Oltre ai benefici (in denaro e servizi) del diritto allo studio, assegnati secondo criteri di reddito e merito, che quest’anno, grazie anche alle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sono economicamente più rilevanti, l’Università interviene innanzitutto sul fronte della contribuzione studentesca, riducendo le tasse per tutti gli studenti. In particolare, con l’ampliamento della No Tax Area, gli studenti con Iseeu fino a 26 mila euro sono esonerati dal pagamento delle tasse. Esonero totale anche per gli studenti del programma Top Ten Student che abbiano conseguito risultati particolarmente brillanti nello studio o nello sport.

L’Ateneo si fa quindi carico delle minori entrate – stimate in circa 1 milione e 200 mila euro per la nuova contribuzione studentesca e 1 milione e 500 mila euro per il Top Ten Student Program – per dare una risposta forte e concreta a studenti e famiglie.

Un impegno che va di pari passo ad un investimento di circa 700 mila euro per una serie di misure tese a favorire il ritorno in aula: prima tra tutte la convenzione a favore dei trasporti (https://www.unibg.it/sites/default/files/mobilita_sostenibile_studenti_2021_2023_1.pdf): grazie all’accordo con Atb e Atb Trasporti, gli studenti possono fruire di un abbonamento a tariffa flat (200 euro per il trasporto urbano e 470 euro per il trasporto extraurbano). Tariffe che l’Università, con un ulteriore stanziamento economico, ha deciso di mantenere invariate nonostante l’aumento dei titoli di viaggio recentemente deliberati dall’Agenzia per il Trasporto Locale di Bergamo. L’accordo con Trenord consente invece agli studenti di beneficiare di uno sconto del 10% sull’abbonamento mensile. Mentre l’accordo con Trenitalia garantisce uno sconto del 20% sui treni Frecciarossa.

Per quanto concerne la ristorazione, gli studenti con Isee fino a 25 mila euro hanno diritto ad uno sconto variabile tra il 48,10% ed il 65,30% sul costo della mensa e inoltre, dal mese di settembre, riaprirà la Caffetteria di Via Pignolo, ampliando l’offerta per gli studenti delle sedi di Via Pignolo e di Sant’Agostino. Agevolazioni a cui si aggiungono anche micro aiuti come il diritto a 500 stampe gratuite presso i centri stampa dell’Ateneo e la tessera gratuita e la riduzione del costo per gli abbonamenti al Centro universitario sportivo di Ateneo.

Infine, davanti a un mondo del lavoro che cambia, anche presso l’Università degli studi di Bergamo dall’anno accademico 2022/2023 sarà possibile immatricolarsi a più corsi di studio in contemporanea permettendo allo studente di costruirsi un percorso formativo personalizzato. L’immatricolazione potrà essere contemporanea a due diversi corsi di laurea triennale, due diversi corsi di laurea magistrale, due diversi master oppure a un corso di laurea triennale più un corso di laurea magistrale (previo possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al corso di laurea magistrale). Così come sarà possibile frequentare insieme un corso di laurea ed un master oppure un dottorato di ricerca o di specializzazione (ma non in ambito medico). Le istruzioni per la doppia iscrizione saranno disponibili a breve sul sito d’ateneo www.unibg.it

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