Estate a gonfie vele in quel di Valbondione. Bel tempo e caldo hanno portato turisti ed escursionisti verso le montagne. Migliaia di persone sono attese anche per la terza apertura stagionale delle Cascate del Serio. Evento confermatissimo, al contrario di alcuni appuntamenti rinviati a causa del maltempo post Ferragosto. Il fine settimana offre anche l’occasione per un salto nel passato grazie a una mostra fotografica allestita nei locali delle scuole.
«È una bella estate, molto affollata – spiega Monica Semperboni, di Turismo Valbondione -. Abbiamo tante famiglie, nuove o che sono tornate in vacanza da noi. Con gioia abbiamo anche riaccolto tanti stranieri. Nell’ultima settimana pure da Israele. Ci piace che il mondo capiti qui».
Come sempre sono tanti gli appuntamenti messi in campo per i turisti e non solo. La pioggia degli ultimi giorni ha però costretto ad alcuni cambiamenti di programma. Rimandato a data da definirsi lo spettacolo teatrale “Con infinito affetto” che doveva andare in scena il 18 agosto a Lizzola. Sempre il 18 doveva svolgersi la passeggiata nella storia “La croce delle donne”: è stata rinviata a sabato 17 settembre. Rimessa in calendario per il 4 settembre, infine, la camminata gastronomica “Mangiacorta” tra le baite di Redorta, Salvasecca e la Cascata della Foga, inizialmente prevista per venerdì 19 agosto. Il programma degli appuntamenti, con eventuali variazioni, si può comunque trovare sul sito o sui social di Turismo Valbondione.
Nessun cambiamento, invece, per le Cascate del Serio. L’appuntamento di agosto è in calendario domenica 21. Dopo l’inedita apertura pomeridiana di luglio, si torna all’orario tradizionale: dalle 11 alle 11,30.
E immagini della costruzione della diga del Barbellino, da cui le Cascate hanno origine, si possono ammirare in questi giorni alle scuole medie di Valbondione, in via San Lorenzo, dove è allestita la mostra “Noter”. «Racconta chi siamo stati – sottolinea Monica Semperboni -. C’è una sala dedicata a Valbondione, una alle frazioni e una alla Diga del Barbellino. La mostra è un’occasione per ripercorrere il nostro passato attraverso fotografie ritrovate quando lo stabile della biblioteca è stato ristrutturato». L’ingresso è libero, fino al 21 agosto, tutte le sere dalle 20 alle 23.