La biblioteca di Albino apre di nuovo le porte alle passioni. È infatti al via la versione autunnale di “ApPassionati ad Albino”, rassegna per mettere in condivisione interessi e conoscenze. Dopo il debutto in primavera, ora è il momento di fare il bis.
La prima edizione si è svolta sabato 14, 21 e 28 maggio 2022 e ha avuto come ospiti la scrittrice esordiente Gaia Rottigni, la giovane storica Anna Bonetti che ha approfondito dal punto di vista storico la tematica delle vittime di guerre durante i conflitti civili nel Novecento e l’albinese Diop Oumar che ha parlato del suo libro dedicato alle difficoltà di apprendimento. L’edizione autunnale avrà luogo a partire da sabato 24 settembre e si concluderà sabato 12 novembre. Il primo incontro sarà al Cineteatro di Albino alle 17. Tutti gli altri saranno in biblioteca alle 16. Durante ogni incontro ci sarà una ricca esposizione di libri della biblioteca e di bibliografie curate dagli ospiti e dai bibliotecari.
Sabato 24 settembre apre la rassegna la presentazione del libro di Graziella Dolli Cuminetti sulla tradizione teatrale di Albino dal titolo Ludendo docet: il teatrino filodrammatico dell’oratorio di Albino (1880-1957). Con passione l’illustre albinese e docente universitario Benvenuto Cuminetti ha indagato il ruolo educativo del teatro, della sua connessione con i processi di maturazione e acquisizione dell’identità del singolo e della comunità. La moglie Graziella riprende gli studi del marito indagando la vicenda della filodrammatica oratoriana di Albino, che non solo aveva mietuto tanti successi ma anche realizzato appieno il ruolo educativo, soprattutto durante il Ventennio. Alla presenza delle autorità e di rappresentanti del teatro bergamasco, è prevista la proiezione di filmati e immagini e reading a cura degli attori filodrammatici della Compagnia Città di Albino (ex Cristoforo Rossi).
Sabato 1° ottobre Giovanni Carrara presenta il suo libro di poesie dal titolo Lorelei. Diplomato al liceo Secco Suardo di Bergamo, studente lavoratore all’Università di Bergamo e impiegato presso la Fassi di Albino, è appassionato di letteratura, poesia e cinema. Ha partecipato a concorsi letterari ottenendo rilevanti riconoscimenti.
Sabato 8 ottobre l’albinese Roberto Albertoni, di professione ottico e contattologo con esperienza internazionale, ha anche una grande passione per la fotografia. Parlerà dell’occhiale: la sua contesa invenzione e le sue molte raffigurazioni nell’arte. L’esposizione sarà corredata da una ricca presentazione iconografica.
Sabato 15 ottobre Eliana Acerbis, in presenza della collega Nazzarina Invernizzi, parlerà della sua passione per la storia e la ricerca storica; dalla motivazione iniziale ai metodi e i tempi della ricerca. Si entrerà poi nel dettaglio delle sue pubblicazioni. Ha esordito nel 2009 con Huomeni societatis Caravane: la compagnia della Caravana tra Genova e Bergamo (2009), a cui sono seguiti tra gli altri Ad domos illorum de Acerbis: storia di una famiglia e di un territorio (2010), Mi applicai alle mercantie ma più agli studi: il manoscritto di Girolamo Acerbis Viani (2014) e Gente di Olera: una comunità nel Cinquecento (2020).
Sabato 22 ottobre Giampiero Tiraboschi presenterà il suo libro L’inquieto Seicento Albinese e parleremo con lui delle sue ricerche e delle tante entusiasmanti storie che ha svelato e ancora aspettano di essere raccontate, consultando gli archivi. Sarà presente una ricca esposizione delle sue pubblicazioni in vendita. Tra le sue precedenti importanti pubblicazioni Il monastero di Sant’Anna in Albino (2011), Lascio far alla giustizia: lavoro, tempo libero, contrasti e vita quotidiana nel Registro dei processi del vicario di Valle Seriana Inferiore: (1587-1588) (2014), Giovan Battista Moroni: l’uomo e l’artista (2016).
Sabato 5 novembre Serena Gusmini, insegnante con un interesse particolare alle neuroscienze applicate alla didattica e che ha approfondito le interconnessioni tra attività motoria e sviluppo del pensiero logico, matematico e strategico presenta il libro pubblicato dalla casa editrice Erickson dal titolo Strega Mirtilla e il paleocoding, corredato da proposte operative per la fascia d’età 3-6 anni.
Sabato 12 novembre Franco Innocenti e Sergio Chiesa presentano Un tesoro sotto i nostri piedi accompagnando i lettori in un viaggio alla scoperta di antiche cave e siti estrattivi dimenticati delle montagne della bassa e media Valle Seriana: per conoscere la storia e per ritrovare pietre e marmi nei manufatti realizzati negli edifici bergamaschi, con particolare rilievo dedicato al Bianco Macchiato di Cene, l’unico vero marmo estratto nella zona.