Fa segnare indici tutti in calo, la situazione coronavirus in provincia di Bergamo. Il report settimanale dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) registra una riduzione dell’incidenza, dell’indice Rdt e dei ricoverati in ospedale.
Andamento del tasso di incidenza a livello provinciale
In riduzione il tasso di incidenza che, nella settimana 31 agosto – 6 settembre 2022, è pari a 163 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 1,63 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni). Si veda la figura 1. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a -233, ovvero -11% (la scorsa settimana presentava -148 nuovi casi, pari a -7% rispetto alla settimana precedente). Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è diminuita ed è pari a 262 contro i 295 della scorsa settimana.
Indice di replicazione diagnostica (RDt)
L’andamento dell’indice di replicazione diagnostica (RDt) appare coerente con i dati di incidenza. Nella settimana in esame è pari a 0,91 portandosi al di sotto del livello di soglia critica.
Tasso di incidenza a livello di Ambito Territoriale
Per quanto concerne il territorio provinciale, 9 dei 14 Ambiti presentano valori in riduzione dei casi incidenti negli ultimi 7 giorni.
I Comuni con 0 (zero) nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 33, pari al 13,6% sul totale dei comuni bergamaschi (37, pari al 15,2% la scorsa settimana).
Distribuzione per età dei soggetti positivi
Nella settimana osservata la distribuzione percentuale tra le classi di età dei nuovi casi incidenti conferma quella delle settimane precedenti. Le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso di incidenza su 100.000 residenti delle singole fasce d’età, sono sempre quelle centrali (dai 30-59 anni) (cfr. fig.5). L’età media è pari a 49 anni.
Situazione di copertura vaccinale a livello provinciale
Nella settimana osservata lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (tre dosi ed eventuale quarta) per il 71% della popolazione superiore a 5 anni di età. La quarta dose (secondo booster), con la parziale eccezione degli assistiti di età superiore ad 80 anni, presenta coperture molto basse. La quota di non vaccinati è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%.
In sintesi, nella settimana in monitoraggio si osserva:
• riduzione moderata ma costante della curva epidemica
• riduzione dell’indice di replicazione diagnostica (RDt) al di sotto del valore unitario
• riduzione dei ricoveri ordinari e stabilità dei ricoveri in Terapia Intensiva