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Tempi difficili anche per il settore della moda in Italia

Si chiude un anno decisamente complicato anche per il mondo della moda. Il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia si è riunito a Stresa sul lago Maggiore per analizzare il momento difficile tra le problematiche legate al caro energia e la contrazione dei consumi.

La Federazione Moda Italia fa parte di Confcommercio Nazionale e rappresenta 178mila negozi con 293mila addetti al lavoro; del consiglio fanno parte 23 componenti, uno di questi è il bergamasco Diego Pedrali.

“L’obiettivo è quello di arrivare all’aumento del contante, che al momento non sembra essere un’esigenza impellente, ma sembra che il Governo lo voglia inserire nel bilancio di fine anno -spiega Pedrali-. Il Black Friday era nato come esempio di vendita promozionale inglese per 2 giorni, purtroppo molti settori trasgrediscono questa norma e lo fanno diventare per una settimane  questo non  è giustificato. Stiamo chiedendo da anni per Amazon che venga tassato in Italia perchè le vendite devono essere passate e pagate in Italia e non evase. Ci tengo a dire che ritengo importante toccare con mano il prodotto e provarlo, che cambia a seconda delle aziende: non è facile acquistare in internet, dove con il diritto di reso a volte è quasi un gioco. La cosa più bella è la gentilezza e la disponibilità dei commercianti: in 40 anni non ho mai fatto un giorno di saldi, ma esisto ancora grazie alla mia clientela. Bisogna seguire l’esempio della cortesia e della metodologia nella scelta dei prodotti e non puntare al prezzo scontato”

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