Premolo ha ritrovato il suo minimarket. Da venerdì 2 dicembre ha riaperto un negozio di alimentari dopo le chiusure, in rapida successione, che avevano costretto la gente del paese a spostarsi almeno fino a Ponte Nossa per la spesa e il pane. A rialzare la serranda è stata Luciana Maringoni, di Seriate, ma con radici in Alta Val Seriana.
«I miei genitori vengono da Gorno e da Oneta – spiega -. Mio papà si è spostato a Pedrengo, dove ha gestito un bar per tanti anni, io volevo tornare. Perdere un’attività in un piccolo paese crea disagio. Mi piace pensare che il servizio può essere sempre dato alle persone anziane o senza la possibilità di spostarsi. Una mia cara amica che abita a Premolo mi ha segnalato la chiusura e allora ho pensato di provare».
Luciana Maringoni aveva un’attività a Seriate che ha deciso di chiudere per intraprendere la nuova esperienza in Val Seriana. «A Seriate avevo un negozio di eccellenze italiane, a Premolo ho deciso di aprire un minimarket, comunque sempre con i miei prodotti artigianali selezionati». La prima giornata di apertura è stata positiva: «Il paese ha risposto bene. Per ora non ho magari tutti i prodotti che la gente chiede, ma col tempo avremo tempo di conoscerci e anch’io di soddisfare le loro esigenze».
Obiettivo raggiunto anche per l’Amministrazione comunale. Nei mesi scorsi il sindaco Omar Seghezzi aveva lanciato un appello, dopo che il paese nel giro di poco tempo era rimasto senza minimarket e panificio. «Con la chiusura del panificio alla fine di settembre e del minimarket a fine agosto eravamo rimasti senza un negozio di alimentari – commenta il primo cittadino -. Un negozio di alimentari con rivendita di pane è un presidio fondamentale per un piccolo paese, soprattutto per la popolazione più anziana che magari ha più difficoltà a spostarsi. A Luciana Maringoni auguriamo buon lavoro».
Il servizio di Antenna2:


















