È stata riaperta la provinciale tra Clusone e Villa d’Ogna. Dalle 14 di oggi, sabato 28 gennaio, gli automobilisti possono percorrere la strada chiusa una settimana fa in località Senda per il pericolo di caduta massi. Tornano, inoltre, nelle proprie abitazioni sette delle dieci persone evacuate per ragioni di sicurezza.
La provinciale avrebbe dovuto riaprire domani, ma i lavori per la realizzazione della barriera di protezione in calcestruzzo e new jersey, alta tre metri, si sono conclusi prima del previsto e la Provincia di Bergamo ha revocato l’ordinanza di chiusura. «Riapriamo dopo una settimana esatta e sono soddisfatto per i tempi così ristretti – sottolinea il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini -. Devo ringraziare la Provincia di Bergamo, per la solerzia dell’intervento, e il nostro ufficio tecnico con il responsabile Marco Bergamini e tutto il suo staff perché sono stati davvero velocissimi nel portare avanti questa pratica. Con una strada chiusa e persone evacuate era fondamentale essere rapidi».
È vicino anche l’inizio dell’intervento per la messa in sicurezza del versante. «I lavori – prosegue il sindaco – sono stati affidati nella giornata di ieri (venerdì 27 gennaio). I sopralluoghi sono già stati effettuati, così come è stata definita la modalità di intervento. Le operazioni inizieranno nella giornata di lunedì». L’intervento prevede la pulizia del versante dalla vegetazione, la rimozione dei blocchi di roccia che potrebbero cadere e la posa di reti paramassi.
Il sindaco esclude nuove chiusure della strada durante la realizzazione delle opere. «Per come sono stati pianificati i lavori non dovrebbe essere necessario chiudere la strada – spiega Morstabilini -. La barriera protettiva garantisce la sicurezza sia dei veicoli che transitano sia del fabbricato posto a valle della provinciale. Non sono da escludere imprevisti. In quel caso, però, sarà nostra premura predisporre gli opportuni avvisi. Ma mi auguro non sia necessario».
Possono rientrare in casa anche tre delle quattro famiglie evacuate, in tutto sette persone. Abitano nello stabile oltre la strada, in sicurezza grazie alla nuova barriera. «Contestualmente alla revoca dell’ordinanza di chiusura da parte della Provincia di Bergamo, anche noi abbiamo revocato l’ordinanza di evacuazione per il civico 1. Rimangono fuori casa le tre persone che abitano nel fabbricato a ridosso del versante. Per rientrare dovranno attendere l’ultimazione dei lavori. L’intervento dovrebbe durare circa un mese. Cercheremo di essere il più veloci possibile, sperando che anche il meteo ci assista».
Nel frattempo, sempre in località Senda, sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza anche nel territorio di Villa d’Ogna.