Nelle ultime settimane la strada statale della Valle Seriana è stata presa di mira da alcuni incivili, che hanno abbandonato sacchi interi di rifiuti nelle piazzole di sosta. Gli episodi si susseguono dall’inizio dell’anno e sono state tante le segnalazioni presenti sui social da parte degli automobilisti che percorrono ogni giorno la statale nel tratto Nembro-Albino.
Sicuramente un brutto biglietto da visita, una delle tante situazioni difficili su questa strada e con la quale i cittadini seriani sono costretti a convivere: l’appello ad un intervento di Anas è arrivato in primis dalle parole della Comunità Montana Valle Seriana.
“Spiace constatare come anche la viabilità attualmente esistente risulti -si legge nella nota della Comunità Montana-, soprattutto in determinati tratti, scarsamente manutenuta; con la presente, in particolare, si intende portare all’attenzione di ANAS Spa la problematica dell’accumulo dei rifiuti a margine della SS 671. Sono numerose infatti le segnalazioni in tal senso pervenute da cittadini nelle diverse sedi e la situazione è facilmente constatabile attraverso un sopralluogo; ai margini della rete viaria della Valle Seriana, in particolare lungo la SS671, sono presenti diversi accumuli di rifiuti che oltre a costituire un problema di natura ambientale sono causa di un notevole danno di immagine per il territorio. Ferma restando la necessità di condannare l’inciviltà del gesto di coloro i quali deturpano l’ambiente in ogni maniera, con la presente, cortesemente, si richiede un pronto intervento di ANAS Spa per un’attività di ripulitura lungo i tratti di propria competenza in riferimento alla rete viaria della Valle Seriana”.
L’attenzione si sposta dalla pulizia delle strade all’utilizzo delle foto-trappole e di telecamere per arginare il problema. “Se vogliamo un cambiamento effettivo della situazione – propone Alberto Ongaro, segretario della sezione Lega di Gazzaniga- dobbiamo implementare un’azione sistematica di pulizia della strada, con un appalto di Anas che preveda interventi regolari di raccolta e smaltimento dei rifiuti abbandonati. Anas dovrebbe inoltre prendere esempio da quanto stanno già facendo molti enti locali in situazioni del genere, ovvero filmare e individuare gli autori di questi atti incivili attraverso il posizionamento di foto-trappole, che stanno dando risultati positivi su tutto il territorio”.