Un intervento importante, indice concreto di un’attenzione sempre maggiore alla spesa e alla razionale gestione delle risorse. Da dicembre 2022 a Gandino, sugli impianti termici degli edifici più energivori, il Comune ha installato la tecnologia “Temogestione Integrata”, grazie alla collaborazione con “Studio Associato Termogestione.it”, con sede a Seriate e specializzato nel settore.
“Siamo intervenuti – spiega l’assessore ai lavori pubblici Aldo Bernardi – sugli impianti di riscaldamento di municipio, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e palazzetto dello sport. E’ stato applicato agli impianti delle strutture un sistema di gestione molto efficace e innovativo, adottato anche dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nella realizzazione del modello di edificio a basso impatto energetico nell’ambito del progetto “Life DeMo”. L’obiettivo è ridurre almeno del 20% il consumo di metano e del 30% quello di energia elettrica necessari per riscaldare le strutture comunali. Si parla di cifre nell’ordine di decine di migliaia di euro”.
Negli ultimi anni il Comune di Gandino, guidato prima da Elio Castelli e ora da Filippo Servalli, ha portato avanti interventi importanti legati al risparmio energetico, a cominciare dal nuovo impianto di illuminazione pubblica che ha visto installato un sistema intelligente a led. Dallo scorso autunno sono stati inoltre razionalizzati gli orari di apertura degli uffici comunali.
“Per questo intervento – aggiunge Bernardi – il Comune non ha dovuto sostenere alcun investimento iniziale e verserà per il servizio di efficientamento un canone variabile pari ad una percentuale del risparmio ottenuto nel corso della stagione termica, senza ricorrere a spese extra e soprattutto senza esternalizzare la gestione degli stessi impianti a soggetti terzi. Il Comune avrà inoltre facoltà di acquistare in futuro la tecnologia per godere appieno delle possibilità di risparmio”.
La “Termogestione Integrata” è una soluzione innovativa adatta per tutti gli edifici, indipendentemente dalle dimensioni e dal tipo di generatore, teleriscaldamento compreso, che non modifica l’impianto esistente e si integra con i sistemi di termoregolazione già presenti, agisce sulle modalità di distribuzione del calore per permettere al sistema edificio-impianto di sfruttare al meglio l’energia prodotta dal generatore, riducendo sprechi e dispersioni a vantaggio di un minor consumo di combustibile e di energia.
“Un ruolo fondamentale per un corretto intervento di efficientamento – spiegano i responsabili dello Studio di Seriate – è stato il monitoraggio costante degli impianti e degli edifici, che hanno strutture articolate e complesse. L’impianto del Municipio che si divide tra la struttura storica del Palazzo del Vicario (dove ha sede la Biblioteca riscaldata ad aria ed a pavimento) ed una più moderna dotata di termosifoni e fancoil, è un esempio di come sia indispensabile attuare una gestione termica di centrale ben ottimizzata, pur in presenza di una caldaia datata 2002. Molto spesso un intervento mirato può regalare da subito e per molto tempo performance e risparmi ottimali, pari a quelli promessi dalle nuove tecnologie, in pieno rispetto anche degli obiettivi della transizione ecologica richiesti dall’Unione Europea, con il vantaggio di non dover realizzare interventi invasivi e molto costosi, che sarà invece possibile effettuare a tempo debito con i risparmi accumulati con un buon sistema di efficientamento”.