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Gazzaniga, il Comune acquista un’area in centro di oltre 4 mila metri quadrati

Il Comune di Gazzaniga ha acquistato un’area di oltre quattromila metri quadrati in centro al paese. Il rogito è stato firmato ieri (martedì 28 febbraio) dal responsabile del settore tecnico, il geometra Stefano Pievani.

L’area si trova in via Dante, di fronte alla scuola primaria. Originariamente di proprietà della parrocchia di Gazzaniga, era stata venduta poi a un’impresa di costruzione, risultando da tempo abbandonata e oggetto d’asta immobiliare.

«Ora un’area di proprietà privata diventa uno spazio pubblico, usufruibile alla cittadinanza – commenta il sindaco di Gazzaniga, Mattia Merelli -. La posizione è centrale e strategica per i servizi pubblici. Non è sempre facile per l’amministrazione pubblica concludere queste operazioni immobiliari in concorrenza con i privati».

«Da tempo – prosegue Merelli – l’amministrazione poneva attenzione al destino di questa area. Abbiamo costantemente controllato l’evoluzione dell’asta immobiliare cercando di mantenere il giusto riserbo e alla fine il nostro lavoro è stato ripagato. Il valore dell’area è stato stimato nella perizia del tribunale oltre i 700.000 euro, mentre il Comune di Gazzaniga è riuscito ad aggiudicarsi l’asta a soli 120.000 euro. Un altro importante risultato ottenuto dalla nostra amministrazione, dal gruppo di maggioranza e dai dipendenti comunali che hanno lavorato sodo per il raggiungimento dell’obiettivo, che fino a qualche mese fa non era per nulla scontato».

L’amministrazione comunale sta già lavorando per lo sviluppo del sito. «In quest’area era prevista la costruzione di tre edifici residenziali per 8000 metri cubi che ora non verranno più realizzati. Sul tavolo della Giunta si stanno vagliando diverse ipotesi, tra le quali la realizzazione di un parcheggio al servizio del centro cittadino e la costruzione di una nuova struttura scolastica che vada ad ospitare le scuole medie realizzando così un unico polo scolastico in centro al paese. Il nuovo polo risolverebbe così gli annosi problemi logistici delle attuali scuole medie razionalizzando gli spazi ed erogando un servizio più accessibile all’utenza».

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