Prima partecipazione ai mondiali di skicross e subito una medaglia per Federico Tomasoni. Il venticinquenne di Bratto è tornato dalla Georgia con un bronzo conquistato nella prova a squadre in coppia con Jole Galli. Va aggiunto anche l’ottimo sesto posto nella gara individuale.
Dopo l’esperienza ai mondiali, abbiamo ospitato Federico Tomasoni negli studi di Antenna2. «Lo skicross è arrivato dopo un percorso nello sci alpino – ci ha raccontato -. Ho sempre avuto una predilezione per il freeride, la neve fresca: giorni e giorni trascorsi a Colere a fare salti. Insomma, l’avventura e l’adrenalina che ti trasmette lo sci al di fuori delle piste. Lo skicross è nato da questo desiderio di provare qualcosa di estremo».
Dopo soli tre anni, l’atleta di Bratto si è ritrovato già protagonista di una rassegna iridata. «A 22 anni ho deciso di provare questa nuova disciplina. I primi anni sono stati duri. Ho capito che non bastava essere uno bravo sciatore, ma serviva molta tecnica specifica. Anche fisicamente bisogna essere più dinamici, più abili a fare tante cose. Ora, dopo aver recuperato da un infortunio lo scorso anno, sono riuscito ad avere un posto ai mondiali».
Adesso, all’orizzonte ci sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Nel video l’intervista completa: