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Elezioni Villa d’Ogna, le interviste ai candidati sindaci

Una cosa è certa: tra pochi giorni Villa d’Ogna cambierà sindaco. La prima cittadina uscente, Angela Bellini, ha infatti deciso di non ricandidarsi alle elezioni amministrative di domenica 14 e lunedì 15 maggio. Meno certo è chi prenderà il suo posto. Corrono in tre: Luca Pendezza con la lista “Persone per Villa d’Ogna”, Diego Bergamini con “Nuova Iniziativa Democratica”, Simone Cateni con il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.

Luca Pendezza, 31 anni, dipendente pubblico, dopo un mandato da vicesindaco prova a diventare primo cittadino. «Ho deciso di candidarmi per mettere a disposizione del mio paese l’esperienza amministrativa maturata negli ultimi cinque anni e i rapporti che ho intessuto con i sindaci e gli amministratori locali del territorio, oltre alle competenze che ho acquisito lavorando nel settore pubblico».

Simbolo e nome della lista sono gli stessi con cui Angela Bellini vinse cinque anni fa. Il gruppo, però, si è ampiamente rinnovato, con l’ingresso di diversi giovani. «L’età media è attorno ai 35 anni, ma non manca la competenza e l’esperienza amministrativa: 5 degli 11 candidati sono consiglieri comunali uscenti. Siamo tutti di Villa d’Ogna e tutti impegnati a diverso titolo nelle attività del paese». Per quanto riguarda il programma, tra gli obiettivi principali ci sono la collaborazione con i Comuni vicini, il sostegno alle famiglie e la questione medico di base.

 

Diego Bergamini, 43 anni, tecnico acustico, una precedente esperienza esperienza amministrativa in Consiglio comunale ad Ardesio (paese dove abita), è il candidato sindaco della lista civica “Nuova Iniziativa Democratica”. «La mia candidatura – spiega Bergamini – è emersa da un gruppo di lavoro che era già presente sul territorio da un paio d’anni. È quindi nata dal basso, da cittadini che si sono trovati a discutere e confrontarsi. Avevamo diversi candidati e c’è stata un’elezione interna da cui è emerso il mio nome».

«Il gruppo – prosegue il candidato sindaco – è diviso in due anime. Da una parte abbiamo i “saggi”, con più anni ed esperienza amministrativa. Dall’altra parte ci sono i “giovani”, con meno esperienza amministrativa. Due anime che era importante combinare, perché senza un’esperienza pregressa e una conoscenza delle dinamiche storiche è difficile prendere alcune decisioni. Però la parte “giovane” porta visioni più innovative». Tra i punti principali del programma, Diego Bergamini mette in evidenza collaborazione con i comuni vicini su temi come la scuola, la viabilità, l’area industriale. Altri punti sono la questione medico di base e la rivitalizzazione dei centri storici con l’aiuto delle associazioni. 

 

Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore candida a Villa d’Ogna Simone Cateni, 53 anni, imprenditore, residente a Pistoia. «Abbiamo deciso di presentarci alle elezioni di Villa d’Ogna perché, nonostante sia un comune piccolo, il nostro partito lo ritiene impostante. Così come importante sarà la nostra la nostra presenza in Consiglio comunale», sottolinea il candidato sindaco.

La lista è composta da candidati che abitano fuori paese. «Persone della società civile, impiegati, operai e disoccupati, che possono dare una mano rapportandosi con il partito e l’eventuale eletto». Anche nel programma del Movimento Sociale Fiamma Tricolore figura ai primi posti la questione medico di base. Tra gli altri punti, la valorizzazione delle associazioni, il sostegno alle famiglie italiane che hanno bisogno, l’aiuto alle piccole realtà commerciali del paese.

 

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