Il 18 maggio Lovere festeggia le sue Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, fondatrici della congregazione delle Suore di Maria Bambina. Questo ordine di suore nasce a Lovere proprio dall’incontro tra le due Sante che sotto la direzione saggia e lungimirante del sacerdote Angelo Bosio, il 21 novembre 1832 lasciarono le loro case e si ritirarono in un’umile abitazione (che la gente chiamò subito il “conventino”) presso l’ospedale di Lovere, dedicandosi all’assistenza degli ammalati e all’educazione delle fanciulle.
Da sempre la carità ha guidato lo spirito di queste suore che ancora oggi continuano la missione iniziata dalle due Sante con l’esercizio delle opere di misericordia, in particolare l’istruzione della gioventù e l’assistenza negli ospedali in tutto il mondo.
Per celebrare le Sante Loveresi sono numerose le iniziative in programma da sabato 13 maggio fino a domenica 21, promosse dal comitato delle Feste patronali e dalla Parrocchia di Lovere in collaborazione con l’Amministrazione comunale:
- Sabato 13 maggio alle 21 presso la Piazza Tredici Martiri si terrà lo spettacolo di Sand Art con Nadia Ischia che rappresenterà con la sabbia la storia delle Sante loveresi con la voce narrante di Laura Lotti, durante l’evento il lungolago sarà pedonalizzato dalle 20.45 fino al termine dello spettacolo. (in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il teatro Crystal).
- Domenica 14 maggio alle ore 15.30 presso il teatro Crystal andrà in scena lo spettacolo “Lovere per le Sante” uno spettacolo musicale con cori e balli.
- Presso il Santuario delle Suore di Maria Bambina: lunedì 15 alle ore 20.30 appuntamento con il “Santo Rosario. Le Sante generate dalla Carità”; martedì 16 alle ore 20.30 “Celebrazione della Parola. Le Sante generate dalla Carità”.
- Mercoledì 17 maggio alle ore 20.30 Solenne Processione con le reliquie delle Sante, testimoni della Carità, con partenza dalla Basilica di Santa Maria e arrivo al Santuario, accompagnati dal Corpo Bandistico di Lovere (in caso di maltempo tutta la cerimonia si terrà all’interno della Basilica di Santa Maria in Valvendra).
- Giovedì 18 maggio, giorno della Festa Patronale, si terranno presso il Santuario le Sante Messe alle ore 8.30 e 10.30, mentre alle ore 17 presso la Basilica di Santa Maria in Valvendra verrà celebrato da Mons. Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia, il Solenne Pontificale accompagnato dalla Corale S. Stefano di Costa Volpino.
- Venerdì 19 maggio alle ore 20.45 al teatro Crystal andrà in scena lo spettacolo teatrale “T.R.O.E.M.” de La Cumpagnia di Dù Canù.
- Sabato 20 maggio alle ore 17 sarà impartita la Benedizione alla Motonave La Capitanio. Alle ore 20.45 al Teatro Crystal lo spettacolo “Una diga di dolore, un fiume di ricordi. Parole e musica a cent’anni dal disastro del Gleno” a cura della Banda Santa Cecilia di Angolo Terme e del Corpo Musicale di Vilminore di Scalve. Seguirà alle 23 lo spettacolo pirotecnico con i fuochi d’artificio sul lago, in collaborazione con As.Ar.Co. Lovere.
Inoltre, in occasione della festa delle Sante, l’Associazione La Capitanio 1926, per la prima volta aprirà i cancelli della storica motonave, La Capitanio, varata nel 1926 proprio in onore della Santa che in quell’anno veniva beatificata. L’imbarcazione che oggi è ormeggiata a Lovere, sarà visitabile sul lungolago presso l’imbarcadero nei giorni giovedì 18 e venerdì 19 maggio dalle 17 alle 21 e sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 21.30. L’accesso alla motonave sarà possibile tramite visita guidata dalla durata di 15 minuti. I gruppi potranno essere formati da massimo 10 persone. Sarà possibile prenotare la propria visita al desk al pontile.
Da giovedì 18 a domenica 21 maggio in Piazza Tredici Martiri si terrà il Mercatino dell’Artigianato con tipicità regionali, hobbisti e opera d’ingegno a cura dell’Associazione Arti Libere.
Nell’intera giornata di domenica 21 maggio, la Galleria Tadini offrirà a tutti i cittadini residenti a Lovere l’ingresso gratuito al museo.
«La cultura della carità è il motore di questa edizione della festa delle Sante Patrone. Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della cultura, riconosciamo che la carità genera cultura. La carità è sorgente di un modo di vivere e pensare che permette di interpretare la realtà e ci aiuta a promuovere il senso di comunità perché la orienta, la guida, la muove, porta alla fede e alla speranza. Le Sante ci sono davanti per esemplarità e ci accompagnano e le sentiamo Sorelle maggiori – dichiara don Alessandro Camadini, parroco di Lovere -. Voglio ringraziare sentitamente il Comitato delle Sante che ogni anno si spende per questo bellissimo momento religioso e di festa che coinvolge e mette al centro l’intera comunità loverese».
«Bartolomea e Vincenza hanno vissuto e operato in Lovere, sospinte dall’urgenza di comunicare la gioia e la bellezza della Carità – osserva suor Elena Pacini, Madre Superiora del Conventino di Lovere -. Ritengo che possa essere considerato in continuità con questo impegno il progetto di ridare vita e operosità all’imbarcazione “La Capitanio”. Ringrazio vivamente i fondatori dell’Associazione omonima per il loro coraggio e intraprendenza».
«La festa delle nostre Sante è da sempre la ricorrenza più attesa dalla popolazione loverese – aggiunge il sindaco di Lovere, Alex Pennacchio -. È un momento di grande valenza spirituale, sociale e culturale che unisce Lovere a tutti quei paesi dove le suore dell’Ordine fondato dalle nostre Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa operano quotidianamente in aiuto dei più poveri e dei più bisognosi. Come da tradizione il programma delle celebrazioni contempla momenti di fede ed eventi a carattere culturale, volti a ripercorrere la vita e il messaggio delle due Sante».
