Un appartamento del Comune a Milano da affittare agli universitari del paese. È la proposta di Riccardo Medici, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale a Castione della Presolana e studente. L’idea ha già trovato l’appoggio del sindaco Angelo Migliorati e sarà portata presto all’attenzione di tutto il Consiglio.
“Si è assistito in questi giorni a una mobilitazione da parte degli studenti che hanno voluto protestare contro il caro affitti accampandosi in tenda davanti alle principali sedi delle facoltà italiane – spiega Riccardo Medici -. Studiando a Milano (la provincia con più ragazzi fuorisede bergamaschi secondo quanto pubblica l’Eco di Bergamo) sento spesso parlare di questo problema: nel capoluogo lombardo i posti letto nelle residenze universitarie sono poco più di 11.000 a fronte di una città che ospita 210.000 studenti secondo quanto comunica il Comune. Per trovare alloggio ci si affida allora al mercato dove il prezzo per una stanza in affitto, anche nelle zone più periferiche, oscilla fra i 600 e i 1.000 euro mensili escluse le spese. Chi non può permettersi questa spesa si trova spesso costretto a rinunciare a studiare, un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti secondo la Costituzione”.
”Non serve dire ai giovani che basta lavorare durante l’università per mantenersi – aggiunge Medici-: questi costi sono oggi insostenibili anche per la maggioranza dei lavoratori. La politica propone spesso soluzioni inadeguate oppure non le offre affatto: i bandi previsti grazie ai fondi del PNRR per la costruzione di alloggi universitari sono destinati a imprese e soggetti privati, gli stessi che già vendono posti letto a prezzi elevati. Il governo, tanto per cambiare, dà la colpa ai sindaci accusandoli incapaci di attivare politiche abitative adeguate, dimenticandosi che sono quasi trent’anni che il settore non ha più avuto finanziamenti statali”.
“Come capogruppo di maggioranza – è la conclusione- proporrò in consiglio, l’acquisto da parte del Comune di un appartamento a Milano da concedere in comodato, tramite borsa di studio, ai ragazzi di Castione più meritevoli che desiderano continuare il proprio percorso di studi nella città”.