Centinaia di persone hanno partecipato ad un’emozionate inaugurazione a Pradalunga. Il Santuario della Forcella di Pradalunga, nel giorno dedicato alla sua Madonna, ha ospitato il taglio del nastro dell’opera “Porta al Cielo”, un monumento dedicato alle vittime da Covid-19, a cura dell’artista Luca Cavalca.
Una porta, un quadro, la metafora dell’ accesso al Paradiso, come ogni opera d’arte e come ha confermato lo stesso autore, “Porta al Cielo” si apre alle più diverse interpretazioni, ma soprattutto potrà diventare un simbolo in un luogo suggestivo. Il Santuario della Forcella è il terrazzo naturale su una terra, quella della media Val Seriana, che più di tutte ha sofferto nella primavera 2020 l’inizio della pandemia con i suoi tanti morti. Ed è bello poterli pensare da qui, ad ogni stagione, fissando il panorama che si apre sulla vallata, magari sedendosi davanti a questo “quadro all’aperto” che incornicia l’altopiano da una parte, Albino dall’altra e più a sud Nembro e Alzano fino a Bergamo.
Il monumento, posizionato nella parte estrema della terrazza panoramica del santuario, affacciata sulla bassa Valle Seriana, consiste in un telaio in bronzo patinato al cui interno sono posizionati elementi scultorei rigidi, anch’essi in bronzo. Il significato e l’interpretazione sono volutamente aperti e si rivolgono a chiunque abbia potuto fare i conti con la morte. Molteplici letture per definire una finestra, una porta, un luogo, una casa comune.
Durante la peste del 1630 gli abitanti di Pradalunga fecero voto di costruire un santuario espiatorio sul fianco del monte Misma, presso il Colle della Forcella. La Chiesa della Forcella, dedicata alla Madonna della Neve, riconosciuta come figura sacra dai lavoratori delle cave limitrofe, rappresenta senza dubbio il più importante edificio di culto in Pradalunga e rimane posizionata sulla linea di comunicazione tra la cittadina e le storiche cave di pietre coti. Per questo motivo si è scelto di collegare la rilevanza storica e religiosa del luogo ai fatti odierni, installando un memoriale in ricordo delle vittime della pandemia da Covid-19. Il monumento è stato inaugurato alla presenza del parroco Don Angelo Cortinovis, del Sindaco di Pradalunga Natalina Valoti, dell’artista Luca Cavalca e dal rappresentante della Scuola Permanente dell’Abitare che ha seguito il concorso che ha poi portato alla scelta dell’opera dello stesso autore.
