Quattro uomini sono finiti in manette a Urgnano mentre, presumibilmente, stavano preparando una rapina in banca. I quattro, dai 26 ai 58 anni, originari di Catania e provincia, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Treviglio e delle stazioni di Urgnano e Verdello nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati.
Gli uomini sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano in sosta a bordo di un’auto nei pressi di un istituto di credito di Urgnano. Indossavano tutti abiti scuri, guanti e scaldacollo e, alla vista dei militari, hanno tentato di dileguarsi. Ne è scaturito un inseguimento. I quattro sono stati bloccati dai carabinieri poco dopo.
Uno di loro ha esibito ai militari un documento di identificazione falso. L’auto è risultata rubata qualche giorno prima a Verdello. Una seconda vettura, nella loro disponibilità, anch’essa rubata, si trovava sul tragitto percorso durante la fuga. Il motore era avviato, ma a bordo non c’era nessuno. Sarebbe probabilmente servita per consentire ai malviventi di dileguarsi più agevolmente dopo il colpo.
Nel veicolo utilizzato per la fuga era applicato un apposito dispositivo per avviare e spegnere il motore e, al suo interno, sono stati trovati strumenti di effrazione, arnesi da scasso e radio ricetrasmittenti.
Sono in corso ulteriori accertamenti, anche finalizzati a ricostruire gli spostamenti della banda ed eventualmente attribuire loro reati consumati sul territorio.
I quattro, dopo le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Bergamo.
Il giudice ha poi concordato con le risultanze investigative emerse e ha convalidato la misura disponendo gli arresti domiciliari a carico di tutti e quattro gli indagati, autorizzandoli a raggiungere i rispettivi luoghi di residenza a Catania e provincia.