Un sogno realizzato per la città di Alzano Lombardo. Torna la scuola di infermieri nella cittadina della val Seriana a quasi 30 anni di distanza dalla sua chiusura. Punto di riferimento sarà l’Oratorio dell’Immacolata di Alzano, il cui auditorium ha ospitato l’inaugurazione ufficiale del nuovo anno accademico alla presenza delle autorità.
Nel corso della presentazione sono stati illustrati ai ragazzi e a tutti i presenti alcuni numeri del corso di laurea in scienze infermieristiche. Innanzitutto 30 sono i ragazzi iscritti al corso (di cui una forte rappresentanza delle valli bergamasche), mentre le richieste erano state ben 47.
I docenti attualmente sono 22, mentre saliranno a 68 tra due anni. Sono stati poi presentati dai rappresentanti accademici i risultati dell’indagine sul corso di laurea infermieristica e la futura professione, con un tasso di occupazione dell’84% su dati del 2021. L’altro dato importantissimo per i giovani è il tempo medio in cui riescono a trovare lavoro dalla fine degli studi, soli 25 giorni.
A fare gli onori di casa è stato il direttore dell’Asst Bergamo Est Francesco Locati, che ha lasciato poi la parola a Camillo Bertocchi- Sindaco di Alzano, Gabriele Cortesi – Presidente Conferenza dei sindaci ASST Bergamo Est, Arianna Coniglio – Delegata dal rettore di UNI BS per i saluti, Guido Marinoni – Presidente Ordine Medici e Chirurghi provincia di Bergamo, Giancarlo Galbiati – Delegato dal Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Bergamo, Alessandra Gallone-consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, Claudia Terzi – Assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Regione Lombardia e per la parte tecnica Elisa Magna – Direttore Didattico del Corso di Laurea in Infermieristica, Milena Mauri – Direttore DAPPS ASST Bergamo Est, Bruna Rea – Referente aziendale Corso di Formazione in medicina generale e cure primarie e Pietro Imbrogno – Direttore Sanitario ASST Bergamo Est.