È stato ancora una volta un successo quello della Pegher Fest di Bratto. Grazie alla formula ormai consolidata (giunta alla 29esima edizione) che mette in luce le tradizioni e i sapori tipici dell’Alta Valle Seriana, anche quest’anno il paese ha attirato un pubblico numeroso. Molti visitatori anche da fuori provincia, in particolare per la caratteristica sfilata delle contrade.
Una manifestazione attiva dall’inizio degli anni Novanta, nata dalla volontà, quasi scherzosa, di organizzare una festa il cui nome richiamasse lo storico soprannome degli abitanti di Bratto, appunto “Pegher”, ovvero “pecore”.
Un weekend ricco di eventi (da venerdì 6 a domenica 8 ottobre), che ha visto il campo sportivo protagonista grazie alla tensostruttura allestita per l’occasione, in cui i visitatori hanno potuto gustare il menù con i piatti tipici della tradizione bergamasca e locale.
Non hanno deluso le attese anche le serate di intrattenimento musicale, tra cui è spiccato il tributo ad Adriano Celentano di domenica sera.
Sempre domenica, in mattinata, il momento più atteso: la sfilata delle contrade in costume. Le quattro contrade del paese (Rucola, Silvio Pellico, Coste e Corna), hanno sfilato in abiti tradizionali e con una pecora in testa, sviluppando a modo loro il tema scelto per quest’anno, ovvero il Festival di Sanremo.
«Grandissimo successo – ha spiegato Matteo Tomasoni, del Gruppo Animatori della Parrocchia -. Abbiamo avuto tantissimi visitatori complice anche il bel tempo. La gente ci premia dicendo che c’è un ottimo clima di festa e si mangia bene. Domenica, in particolare, è un momento molto sentito per il paese con la sfilata delle contrade. Quest’anno abbiamo scelto il tema “Tutti in riviera per il festival, perchè Sanremo è Sanremo”, e le quattro contrade hanno pensato ad una canzone legata al festival, vestendosi per l’occasione. Valore aggiunto è sempre il grande impegno dei volontari e della comunità, che insieme anche agli sponsor sostengono sempre questa manifestazione».