Passaggio di consegne all’interno del direttivo del Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore. Dopo il mandato di due anni, termina la presidenza di Domenico Andreoletti, che lascia il testimone alla neo presidente Marcella Raglio, prima donna a guidare il Club seriano.
Una fase di cambiamento che apre riflessioni sull’operato dell’associazione in questi due anni appena conclusi, oltre che sulle prospettive per i prossimi progetti, ai quali si sta già lavorando.
«L’iniziativa che abbiamo proposto per quest’anno è “Clusone si racconta” – spiega Marcella Raglio -. Un’idea che nasce dalla volontà di far conoscere e far scoprire alla gente opere, storie, luoghi e famiglie che appartengono al passato di Clusone attraverso degli incontri mensili in cui ogni volta una voce d’eccezione racconterà la cittadina».
Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, cominceranno nei prossimi giorni. «Il primo appuntamento sarà sabato 7 ottobre con la voce più autorevole, ovvero quella di Mino Scandella, che ci racconterà il Palazzo del Comune di Clusone: la sua storia, la facciata e le sue rappresentazioni sia esterne che interne. Speriamo che dopo quest’ora passata insieme a lui, i visitatori potranno guardare questo palazzo con occhi diversi. Ringraziamo naturalmente l’Amministrazione comunale e la Parrocchia, che ci daranno al possibilità in questi mesi di entrare spesso nei loro spazi e di scoprirli insieme».
Di seguito il calendario degli appuntamenti:
Al progetto che parte corrisponde un altro che volge invece al termine, ovvero l’intervento di restauro dell’arco all’ingresso di Vilminore, in Val di Scalve.
«Si è trattato di un lavoro che ha richiesto molto tempo, prima per ottenere tutte le autorizzazioni e poi per realizzare i lavori, che si stanno concludendo in questo periodo – spiega il presidente uscente Andreoletti -. Siamo partiti con un’idea e un preventivo, poi in fase di realizzazione, come spesso accade, subentrano altri interventi che portano a cambiare strada rispetto alle idee di partenza, comportando anche costi maggiori».
Una serie di costi che sono comunque stati coperti grazie a contributi importanti giunti da più parti. «Ad oggi contiamo di superare i 100 mila euro – prosegue Andreoletti -, che abbiamo raccolto grazie non solo ai Lions, ma anche al contributo di aziende della Val di Scalve, della Comunità montana e di privati, che ringrazio particolarmente. Ora contiamo di poter inaugurare il tutto entro l’inizio di novembre».