La storica casa di riposo di Cene sarà ufficialmente gestita dalla Fondazione Casa della Serenità Ets. Si tratta di un passaggio importante, in quanto la struttura seriana era l’unica pubblica di questo tipo rimasta in tutta la provincia di Bergamo. La decisione era stata presa già da tempo dall’amministrazione comunale, e diventa ora a tutti gli effetti operativa.
«Questi sono i passi finali che ci consentono di aggiornare la gestione della nostra casa di riposo, attraverso il passaggio alla fondazione – spiega il sindaco Edilio Moreni -. Come abbiamo già ribadito più volte in Consiglio comunale, la decisione che ci ha portato in questa direzione è stata dettata dalla complessità che ha per il Comune, ente pubblico, la gestione di un’azienda che di fatto ha una struttura privatistica. Dalla scelta del personale, fino alla gestione quotidiana e l’acquisto di beni materiali, il passaggio alla fondazione semplificherà notevolmente la gestione della struttura».
La Casa di Riposo diviene dunque un ente privato, una fondazione, appunto. Sarà gestita pertanto da un Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri e presieduto dall’avvocato di Cene Antonio Cassera. Con lui, un altro avvocato, un commercialista, un professionista di settore e un medico, che sovrintenderà, appunto, la gestione medica.
La struttura, che conta 50 posti, quasi tutti occupati da utenti di Cene, è un’istituzione del paese da ormai lungo tempo, incastonata in una zona verde, soleggiata e tranquilla, poco fuori dal centro. Con questo passaggio, utenti e cittadini potranno continuare a usufruire di questo importante servizio, anche grazie alla sovrintendenza dell’Ats, che continuerà a garantire il rispetto delle normative su tutta la struttura.
Non tutto però è andato liscio e questo è dimostrato dalle tempistiche di realizzazione del nuovo ente: lo scontro c’è stato in fase di discussione con i dipendenti, assistiti da sindacati, per una proposta di accordo nel trasferimento degli stessi alla Fondazione che invece non c’è stato.
