Che l’idea sia azzeccata lo ha dimostrato il pomeriggio dell’inaugurazione. Centinaia di ragazzi (e non solo) hanno voluto provare sin da subito la nuova pista di pump track realizzata a Pisogne. Un dono alla comunità da parte del cavalier Gianfranco Monchieri, imprenditore al vertice della Forge Monchieri di Cividate Camuno. Regalo apprezzatissimo, a giudicare dal primo impatto. Così come è stata più che gradita la presenza di Torquato Testa, atleta professionista di freeride e dirt jump (in pratica, acrobazie con la mountain bike), idolo dei giovanissimi.
Una pump track non è altro che un circuito per biciclette fatto di dossi e curve paraboliche, dove più che pedalare bisogna spingere (pump) su braccia e gambe, oltre ad aiutarsi con i movimenti del corpo. La pista, a Pisogne, va ad arricchire la zona del Quartiere Bettoni. «Quest’opera è nata da una proposta del cavalier Gianfranco Monchieri che di recente si è trasferito a Pisogne – spiega il sindaco Federico Laini -. La figlia Gaia mi ha contattato dicendo che il padre aveva piacere di fare un dono a Pisogne perché la comunità gli potesse dare il benvenuto. Abbiamo scelto l’area del Quartiere Bettoni, dove già come Amministrazione comunale stiamo realizzando un intervento: grazie a un finanziamento costruiremo quattro appartamenti di case popolari, dopo aver demolito le precedenti».
I lavori si collocano in un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere. «C’è una nuova pista di pattinaggio in fase di completamento e, insieme alla famiglia Monchieri, abbiamo deciso di inserire anche due piste di pump track». Accanto alla pista vera e propria, infatti, è stato realizzato anche un mini circuito dedicato ai più piccoli. «In questo modo doniamo alla comunità un quartiere completamente rinnovato e, soprattutto, destinato ai ragazzi per soddisfare il loro bisogno di praticare sport. Spesso, infatti, non hanno le strutture per divertirsi, adesso invece le troveranno. Ricordo che recentemente abbiamo realizzato anche un’area skate a Gratacasolo, spazio che ha riscosso molto successo».
Quanto sia importante avere una pump track lo ha sottolineato anche Torquato “Toto” Testa. «Quando ho iniziato non avevo una pump track, con la bici andavo in strada a saltare sui marciapiedi a destra e sinistra. Dove abito, a Monza, fortunatamente hanno costruito uno skate park e da lì si sono evolute tutte le cose. Strutture come questa di Pisogne rappresentano opportunità di crescita per lo sport e luoghi d’aggregazione, in primis per i ragazzi».
Una pump track, aggiunge Toquato Testa, è anche un circuito che aiuta ad apprendere le basi per poi arrivare a compiere acrobazie come le sue (il suo canale YouTube da 370 mila iscritti offre un’ampia gamma di video). «Sono un atleta professionista di mountain bike freestyle: evoluzioni aeree molto simili al freestyle motocross, ma eseguite con mountain bike fatte apposta. La pump track è la base del mio sport. Prima si inizia in pump track e si impara a girare dentro queste piste e poi si fa freestyle o slopestyle».