Un inizio 2024 intenso, sotto il profilo dei lavori pubblici, a Rogno. Nei primi sei mesi dell’anno, l’Amministrazione comunale guidata da Cristian Molinari si prepara a mettere in campo interventi per oltre un milione e mezzo di euro. Spicca, tra le opere, la nuova pista d’atletica.
Già nell’anno appena concluso i lavori sono stati parecchi. «Il 2023 ha visto il nostro comune scavato in ogni frazione – sottolinea il sindaco -. Abbiamo avuto la posa della fibra ottica nelle diverse località, lavori di Valle Camonica Servizi per l’illuminazione pubblica e interventi di Uniacque. Tutto questo ha portato ad avere veramente tanti scavi e ripristini dell’asfalto a fine anno. Abbiamo, inoltre, realizzato un parco giochi inclusivo nella frazione della Rondinera, sono state sistemate le strade agro-salvo-pastorali per 80 mila euro, siamo intervenuti su una frana tra Rondinera e Castelfranco, abbiamo infine cambiato i serramenti della scuola primaria».
Nell’anno appena iniziato sono in programma opere per un milione e 600 mila euro. Interventi che l’Amministrazione comunale spera di concludere nei primi sei mesi. C’è attesa soprattutto per la nuova pista d’atletica, che sorgerà nell’area già dedicata allo sport vicino al fiume Oglio. Sarà una pista con misure “indoor” (200 metri con curve inclinate) e, all’interno, pedane per salto in lungo, salto in alto e getto del peso. Il progetto è stato pensato in collaborazione con l’Unione sportiva Rogno. L’investimento ammonta a 330 mila euro, 300 mila dei quali arrivano dalla Regione tramite il Piano Lombardia.
«Nel corso dell’anno avremo anche la rigenerazione urbana di villa Peppina nella frazione di Castelfranco per 500 mila euro, la realizzazione di un nuovo marciapiede in via Carducci, l’allargamento della strada a San Vigilio per 220 mila euro, la sistemazione del cimitero di San Vigilio, il ripristino della copertura del campo da tennis che si è danneggiata, più altri interventi minori ma ugualmente importanti. Quindi, tante opere, la maggior parte finanziate anche, al 90% o totalmente, dalla Regione o attraverso bandi nazionali».