A Clusone la festa di San Defendente è stata caratterizzata ancora una volta dal presepe vivente. Quest’anno la rappresentazione ha voluto ricordare in particolare gli 800 anni della Natività di Greccio, voluta da San Francesco d’Assisi.
Un’ottantina, tra adulti e bambini, le comparse che hanno contribuito a mettere in scena il presepe vivente. Hanno iniziato dagli spazi della fondazione Sant’Andrea, dove dall’esterno hanno salutato i nonni che sono ospitati in casa di riposo. Poi, davanti alla chiesa di San Defendente, la rappresentazione della Natività con la cornice dei mestieri di una volta.
«Il presepe vivente a San Defendente è per la nostra comunità un momento che vede la partecipazione di tantissime persone – ha detto l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini -. La rappresentazione è anche un momento di preghiera e riflessione, un bel modo per iniziare il nuovo anno. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a realizzare questa iniziativa».