Novant’anni dopo, rimane profonda la traccia lasciata da don Francesco Brignoli. Lo si è visto a Bani di Ardesio, in occasione della messa celebrata per l’anniversario della morte, avvenuta il 2 gennaio 1934. Tantissime persone hanno raggiunto la piccola frazione per ricordare “Ol pret di Bà”, originario di Peia, parroco di Bani per 43 anni.
Dopo la recita del rosario in chiesa, al cimitero è stata letta l’ultima esortazione di don Brignoli ai suoi parrocchiani, nel Natale del 1933. Dedicò parole speciali soprattutto ai più piccoli. «Dal primo giorno in cui misi piede in questa parrocchia, o carissimi, fino ad ora che ho un piede nella tomba, ho sempre pregato e mi sono adoperato per l’innocenza dei vostri bambini. Fu sempre mia premura custodire quelle anime, che del mio gregge erano e sono le predilette, e fu sempre mio desiderio averle a me d’attorno come una corona di gigli».
Poi, le ultime parole: «Ho sempre pregato e pregherò il Signore che a nessuno di voi manchi il necessario. Offro a Dio i miei dolori e la mia malattia perché nessuno dei miei parrocchiani vada perduto e dal cielo continuerò a benedirvi».
Dal cimitero è seguita la processione verso la parrocchiale, dove è stata celebrata la messa, presieduta dal vicario generale della Diocesi di Bergamo monsignor Davide Pelucchi. Gremita la piccola chiesa. Oltre che da Bani e da Ardesio, tante persone sono arrivate da Peia, ma anche da altri paesi della Val Seriana e della Bergamasca. Molti anche i sacerdoti presenti, a cominciare dal parroco di Bani, Ardesio e Valcanale, don Antonio Locatelli.
«Tanti di voi avranno sentito dai loro genitori o dai loro nonni che le persone venivano a Bani, salendo a piedi da Ardesio, per chiedere una grazia, una benedizione, un aiuto – ha detto monsignor Pelucchi nell’omelia -. Qualcuno era povero: chiedeva cibo per mangiare. Ma don Francesco non si limitava ad aiutare, a dare denaro per il cibo o le medicine. Diceva: “Io ti do Gesù Cristo. Se ti do le altre cose, è perché tu sappia che Dio dà di più di quello che noi chiediamo”. I gesti di carità ordinaria e, in alcuni casi, straordinaria di don Francesco sono stati per darci Gesù».
Le parrocchie di Bani e Peia ricorderanno don Francesco Brignoli lungo tutto il 2024. In particolare, ogni seconda domenica del mese, sia a Bani sia a Peia, nel pomeriggio alle 17, verrà celebrata una messa preceduta dal rosario. Sarà anche l’occasione per ricordare la vita e la figura del Pret di Bà con intenzioni particolari.
L’8 gennaio, anniversario del funerale, al cineteatro dell’oratorio di Ardesio verrà proiettato il documentario “Ol pret di Bà”, del reporter di Ardesio Giorgio Fornoni. L’appuntamento è alle 20.45.