Notizie

In Val Gandino un’Epifania in musica: quattro concerti nelle chiese

Quattro diversi appuntamenti, per salutare con musica e parole la visita dei Re Magi e l’avvio del nuovo anno. Giornata concertistica intensa quella del 6 gennaio in Val Gandino, dove ai festeggiamenti casnighesi in onore dei Re d’Oriente si aggiungono le elevazioni e i concerti nelle chiese parrocchiali di Casnigo, Peia, Gandino e Cazzano Sant’Andrea.

A Casnigo, nella chiesa arcipresbiterale di San Giovanni Battista alle 16 verrà proposta l’elevazione corale congiunta della formazione locale “Madonna d’Erbia” diretta da Salvatore Cortinovis e della Corale di Morengo. Quest’ultima dal 2020 è dedicata alla memoria del maestro Giovanni Battista Montanari, di origini romagnole che per oltre cinquant’anni dal 1963 ha condiviso passione e impegno con la comunità di Morengo.

Alle 16 del 6 gennaio è in programma anche la tradizionale elevazione nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Peia, protagonista la locale Corale diretta da Cristina Belotti e accompagnata all’organo da Paolo Noris. Una formazione che fa parte della ricca storia locale e che vanta più di un secolo di attività.

La corale Sant’Antonio di Peia

In serata sono in programma invece gli appuntamenti a Gandino e Cazzano Sant’Andrea. A Gandino, nella Basilica di Santa Maria Assunta alle 20.45, il “Concerto dell’Epifania” proposto dalla Schola Cantorum Canali diretta da Marco Guerinoni e dal Coro Musica Viva di Colico (Lecco), diretto da Giorgio Senese. L’accompagnamento all’organo sarà a cura di Tobia Sonzogni.

Il Coro Musica Viva di Colico nacque nel 1967 con un repertorio di musica popolare, estratto dal patrimonio tradizionale delle regioni italiane e con il nome di “Coro Alpino Colico”. Successivamente la formazione si è dedicata allo studio ed all’esecuzione di canti gregoriani e polifonici e, nel 1991, ha cambiato denominazione assumendo il nome di “Coro Musica Viva”. Il gruppo ha fatto della ricerca la propria esperienza principale negli anni. Attraverso molti generi vocali il coro ha affinato una capacità interpretativa sempre più efficace e convincente, con esperienze e premi di alto livello in Italia e all’estero.

Il coro Musica Viva di Colico

Per la Schola Cantorum Lugi Canali un’ulteriore opportunità di confronto e dialogo artistico, dopo che lo scorso novembre è stata protagonista anche in Santa Maria Maggiore a Bergamo. Un luogo legato alla storia della musica, poiché vi sono sepolti Gaetano Donizetti e Johann Simon Mayr, le cui “Lezioni caritatevoli” fecero sbocciare il talento del grande compositore ponendo inoltre le basi per l’attuale Conservatorio cittadino. La Schola Cantorum Canali di Gandino per l’occasione ha proposto anche il mottetto “Sicut Cervus” del gandinese Quirino Gasparini, ricordato nel 2021 a 300 anni dalla nascita e reso celebre dall’errata attribuzione a Wolfgang Amadeus Mozart di un suo “Adoramus Te Christe” tuttora eseguito nella Settimana Santa nel Duomo di Salisburgo.

La Schola cantorum di Gandino

Da segnalare anche il particolare dono natalizio del maestro Marco Guerinoni, direttore della Schola Cantorum gandinese, che nelle ultime settimane ha presentato la trascrizione della “Pastorale per la notte del Ss.Natale in Re Maggiore” di Andrea De Giorgi. Il brano fu scritto dal celebre compositore gandinese amico di Giuseppe Verdi, morto nel 1900, cui si deve anche il brano che il gruppo Pastorèla suona nella notte di Natale lungo le vie di Gandino ed in Basilica.

«Il manoscritto di questa diversa composizione, dono esplicito di De Giorgi alla chiesa di Gandino – spiega Guerinoni – è conservato a Gandino, presso il Fondo musicale della Basilica di Santa Maria Assunta, alla segnatura MUSI 4.18. La collocazione raccoglie lo spartito per organo, ora trascritto, e due parti vocali unisone, una in chiave di Tenore ed una in chiave di Basso: allo spartito d’organo è stato aggiunto il testo del Gloria dall’Ordinario della Messa. Gli spartiti vocali hanno la parte di Gloria, notata con testo, e parti di Sanctus e Agnus Dei, ma quest’ultime senza testo. Si tratta di un lavoro incompiuto».

Un ultimo appuntamento per il 6 gennaio è quello nella parrocchiale di Cazzano Sant’Andrea alle 20.45. Si tratta di “Come una cometa…” e ricorda l’onnipresente volontario Rosario Rottigni, morto nel 2022, che a Cazzano fu colonna della Scuola dell’Infanzia. A ricordarlo saranno in un concerto congiunto il Corpo Musicale Angelo Guerini di Casnigo (di cui Rottigni fu anche presidente) ed il Premiato Corpo Musicale di Leffe.

Concerti ed elevazioni sono tutti ad ingresso libero.

Condividi su:
Categorie: Notizie

Continua a leggere

Fiumenero, viaggio nel tempo col presepe vivente
Esce di strada lungo la provinciale della Val Gandino, giovane ferito