Feste natalizie sul ghiaccio a Schilpario. La riapertura del palazzetto dopo i primi interventi di riqualificazione è stata molto apprezzata. La pista è stata letteralmente presa d’assalto con serate in cui i pattini disponibili sono andati praticamente esauriti. E ora si guarda anche all’appuntamento con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026: l’impianto potrebbe infatti ospitare gli allenamenti di qualche squadra nazionale.
«Al palazzetto del ghiaccio abbiamo installato un impianto di refrigerazione e provveduto alle chiusure perimetrali della struttura – spiega il vicesindaco di Schilpario, Onorino Bonaldi -. Adesso possiamo garantire il ghiaccio tutto l’anno e dare la possibilità di pattinare anche d’estate. Dopo i collaudi, abbiamo aperto la pista durante le feste con eccellenti risultati. L’impianto è stato molto utilizzato dai nostri turisti, ma anche da turisti che venivano da altre zone».
Gli interventi di riqualificazione sono stati realizzati anche grazie ai contributi della Regione nell’ambito del Patto territoriale per la Val di Scalve. «Il palazzetto del ghiaccio c’è da circa trent’anni – prosegue il vicesindaco -. Si trattava però di una piastra con il ghiaccio naturale e, con le temperature attuali, era difficile poter garantire condizioni ottimali. Sono state quindi messe la macchina per la refrigerazione, le serpentine e una nuova soletta per avere una pista di pattinaggio permanente. Certo, i costi sono alti, ma se ci sono gli utenti riusciremo anche a garantire la sostenibilità dell’impianto».
La pista ha le dimensioni per ospitare gare internazionali. «Può essere utilizzata per tutte le discipline: dal pattinaggio artistico allo short track. In base alle richieste, adegueremo l’impianto – aggiunge Bonaldi -. In vista delle olimpiadi di Milano Cortina abbiamo già avuto alcuni tecnici che sono venuti a vedere la piastra per verificare la possibilità di svolgere qui gli allenamenti».