C’è subbuglio a Parre per una serie di furti che sono avvenuti nell’ultimo periodo, a partire dalla fine del 2023. Gli episodi hanno generato preoccupazione e disappunto. Alcuni cittadini si sono mossi ed è nato un gruppo Whatsapp per segnalare situazioni o movimenti sospetti. Sono pronti a partire anche servizi di osservazione con i carabinieri in congedo e l’appoggio dell’Amministrazione comunale.
«Abbiamo avuto alcuni episodi spiacevoli: tornando a casa, tanta gente si è trovata la casa devastata dai ladri. Sono stati rubati anche oggetti preziosi e denaro. Bisogna comprendere il disagio di chi si vede la casa distrutta e invasa da un estraneo – commenta il sindaco, Danilo Cominelli -. Così, soprattutto dopo gli ultimi episodi, si sono mossi dei cittadini in prima persona. Una signora ha deciso di creare un gruppo Whatsapp dove inserire tutta la gente che voleva partecipare a una sorta di osservazione del territorio. Questo gruppo, partito in sordina, in due o tre giorni ha raggiunto i 600 partecipanti. Lo scopo è quello di osservare e essere un po’ più attenti al nostro territorio».
Proprio l’osservazione del territorio, in orari serali, è l’obiettivo dell’iniziativa che partirà nei prossimi giorni. «L’idea è partita dai carabinieri in congedo dell’Alta Valle Seriana, nello specifico il gruppo ristretto che opera a Parre. L’Amministrazione comunale ha deciso di appoggiare questo servizio perché fatto da persone che sono parte di un’associazione d’arma già abituata a lavorare in questo contesto – aggiunge il primo cittadino -. Daremo loro un mezzo, in modo tale che durante i servizi possano essere riconoscibili. Il loro ruolo però sarà solo quello di osservatori. Si manterranno in contatto con le forze dell’ordine in modo tale che, qualora ci fosse qualche situazione anomala, i carabinieri possano intervenire immediatamente».
I carabinieri della stazione di Ponte Nossa, nel frattempo, hanno intensificato i controlli sul territorio.
Il sindaco, infine, smentisce alcune notizie circolate in questi giorni. «Non è assolutamente vero che a Parre si sono organizzate delle fantomatiche “ronde”. Per creare dei gruppi di osservatori volontari c’è un percorso lungo da compiere e a livello normativo bisogna rispettare determinati criteri».