Dopo più di un mese, quattro consiglieri che hanno lasciato il gruppo, altri due che si son dimessi, la maggioranza consiliare di Castione della Presolana esce allo scoperto. Lo fa con un comunicato dai toni aspri in cui prende di mira Fabio Ferrari, Fabio Migliorati, Nicola Ferrari ed Evelin Sozzi, che ad inizio febbraio hanno rinunciato alle loro deleghe da assessori e consiglieri dando poi vita al “Gruppo Misto Lega – Area Moderata”. Una scelta che ha portato la minoranza in un Consiglio che ne era sprovvisto. Alle elezioni del 2021, infatti, aveva partecipato solo la lista “Impegno democratico”, guidata dal sindaco Angelo Migliorati.
«I quattro – si legge nella nota diffusa dal gruppo di maggioranza – hanno dapprima comunicato alla stampa la rinuncia alle deleghe loro assegnate e solamente dopo due settimane hanno comunicato (sempre alla stampa) le ragioni della rinuncia, lamentando il mancato confronto con il gruppo. Ovviamente si son ben guardati dal sentire il gruppo».
“Impegno democratico” punta il dito sulle assenze dei quattro dissidenti. «Negli ultimi due anni, sono mancati in media a 5 consigli comunali su 16 ed hanno partecipato a 11 riunioni di gruppo su 27. Però (quando c’erano) erano sempre d’accordo».
«Le altre accuse mosse all’amministrazione (di cui facevano parte) sono ancor più stucchevoli – continua il comunicato -: si lamentano che non sono stati risolti i problemi che loro stessi dovevano risolvere, in quanto titolari delle deleghe».
Il gruppo di maggioranza sostiene inoltre che «i tre leghisti e il moderato hanno fatto di tutto, in questi mesi ed in particolare in queste ultime settimane, per creare all’interno del gruppo ed in paese un clima velenoso di maldicenze e falsità, teso a screditare l’amministrazione di cui facevano parte. Hanno esercitato in modo scorretto pressioni indegne sui singoli consiglieri, con l’obiettivo di commissariare il Comune per andare ad elezioni a giugno, pensando di essere eletti».
Secondo “Impegno democratico”, «avevano già pronta la lista, il candidato sindaco Fabio Ferrari, il vicesindaco Fabio Migliorati, i nomi della giunta, nonché il simbolo elettorale. Hanno fatto tutto per ambizione personale, fregandosene di tutto e di tutti, con un metodo scorretto e tipico di tempi amministrativi recenti, che tutti ricordiamo con disgusto».
Molto dura anche la conclusione: «Ora che si sono messi in minoranza, siamo certi che continueranno a fare quello che gli riesce meglio: null’altro che malignare».
Per ora dal “Gruppo Misto Lega – Area Moderata” nessun commento alle accuse della maggioranza.
C’è da attendersi che presto il confronto si sposti anche in aula consiliare, non appena verrà convocata la prossima seduta. Dopo la creazione del nuovo “Gruppo Misto Lega – Area Moderata”, la maggioranza è rimasta con sei consiglieri più il sindaco. Due consiglieri, nel frattempo, si sono infatti dimessi, anche se per altri motivi.