È Lucio Moioli il nuovo presidente di Confcooperative Bergamo. A Sotto il Monte, l’assemblea provinciale si è riunita per eleggere le cariche sociali e, per acclamazione, ha scelto un cooperatore di lunga esperienza, negli ultimi otto anni segretario provinciale, per guidare i prossimi quattro anni l’associazione delle coop che conta, nella provincia bergamasca 281 aderenti con i loro 132.351 soci, 13.000 occupati per un volume d’affari complessivo di 448 milioni di euro.
Lucio Moioli, 56 anni, è originario di Nembro, ma da più di trent’anni abita a Ranica. Da sempre nel mondo della cooperazione, ha collaborato negli anni con cooperative e consorzi sociali della Valle Seriana, ma anche a livello provinciale e regionale. Di fatto, un passaggio di consegne tutto seriano. Il suo predecessore, Giuseppe Guerini, è originario di Casnigo.
«Il mandato 2024-2028 è certamente all’insegna della continuità – afferma Moioli – Non solo perché negli ultimi otto anni sono stato segretario generale di Confcooperative Bergamo, ma anche e soprattutto perché fonderemo il nostro impegno sugli importanti risultati che Giuseppe Guerini ci ha portato a raggiungere lungo la sua presidenza. Non mancano, però, le sfide nuove: rilanciare l’attrattività della cooperazione, spesso penalizzata nella comunicazione e nella percezione diffusa, perseguire una visione ampia dell’economia sociale, dialogando con determinazione con tutti gli attori che la compongono – dalle imprese sociali in forma non cooperativa al mondo dell’associazionismo di terzo settore – essere in prima linea sul fronte dell’innovazione, ma con una prospettiva non riduttiva, appiattita sulla tecnologia: una prospettiva che interroga l’innovazione stessa dal punto di vista del suo impatto sulla società e la giustizia sociale, sulla vita delle persone, sul sistema uomo-ambiente. Per far questo contiamo su una squadra competente e appassionata, con una adeguata componente femminile (42%) e con un tasso di rinnovamento dei consiglieri pari quasi al 50% (16 su 33 sono nuovi ingressi)».

Giuseppe Guerini, concluso il terzo mandato consecutivo, lascia il vertice dell’associazione dopo dodici anni al servizio delle cooperative bergamasche: «Al nuovo presidente di Confcooperative Bergamo il mio più grande augurio di buon lavoro. Sono certo che saprà portare nuove idee e nuova energia all’associazione, continuando a praticare quel “dialogo sociale allargato” e quella politica delle alleanze aperta verso istituzioni e portatori di interesse del complesso e ricco sistema economico e sociale bergamasco».
Ha preso forma, quindi, il consiglio, ora composto da Laura Adobati, Annalisa Agape, Cinzia Baronchelli, Raffaella Basezzi, Fabio Benigni, Maurizio Bergamini, Silvana Catania, Emilia Colombo, Fabio Comana, Francesca Facchinetti, Agata Cristina Faccialà, Veronica Faggioli, Daniele Fico, Stefano Ghilardi, Marcella Giazzi, Giovanni Grazioli, Fausto Gritti, Fabio Loda, Mauro Magistrati, Giuseppe Manenti, Valerio Mari, Daniela Meridda, Massimo Monzani, Cristina Offredi, Pedrocchi Stefano, Simone Pezzotta, Angela Piantoni, Omar Piazza, Carla Ravasio, Robert Roncali, Giovanni Tosi, Marco Zanchi e Christian Zanini. Si aggiungono i consiglieri supplenti: Marco Crimi, Francesco Maroni, Francesca Poliani, Alessandro Santoro, Luca Viganò, Giulia Stucchi, Angela Ghilardi e Franco Mapelli.
Il congresso si è tenuto al Teatro Giovanni XXIII a Sotto il Monte, un luogo scelto anche per marcare, in questo momento storico segnato da sanguinosi conflitti, la vicinanza a una figura emblema di pace e di dialogo. “Lavoro, Comunità e Futuro” le parole chiave dell’evento.