Si è aperta alla Fiera di Bergamo EDIL, la fiera dell’edilizia organizzata da Promoberg, di scena in via Lunga fino a dopodomani, domenica 28 aprile 2024 (Orari 9 – 19). Sulla carta si tratta della ventottesima edizione, ma dopo una decina di anni in stand-by dovuti alle anomale dinamiche del mercato, l’appuntamento di quest’anno, in una sorta di anno zero, segna la ripartenza di un progetto a lungo termine all’interno di un territorio che rappresenta da sempre il più importante distretto economico italiano nel settore delle costruzioni. Per agevolare imprese e famiglie, è stato deciso l’ingresso gratuito, previa registrazione online sul sito dell’evento (https://fieraedile.it) o in presenza direttamente all’ingresso fiera. Orari di apertura al pubblico, dalle 9:00 alle 19:00.
Il ritorno della rassegna dedicata alle tecnologie per l’edilizia 5.0 è stato accolto con grande soddisfazione, dimostrata sia dal pubblico (tra gli stand dell’area espositiva interna ed esterna, e negli eventi congressuali dedicati ad alcuni dei temi più caldi del settore), che dalle numerose autorità (istituzionali, associative, imprenditoriali) intervenute alla cerimonia d’inaugurazione. Prima del tradizionale taglio del nastro, sono intervenuti, per gli organizzatori, Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato, e Alberto Capitanio, project manager Edil; Renato Guatterini, vicepresidente Ance Bergamo, e Giacinto Giambellini, presidente Confartigianato Imprese Bergamo, in rappresentanza delle Associazioni Artigiane Bergamasche e della Camera di Commercio di Bergamo; infine le istituzioni, con Sergio Gandi, vicesindaco del Comune di Bergamo, Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia Bergamo, e la significativa partecipazione di Regione Lombardia, con il presidente Attilio Fontana, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, e il sottosegretario regionale con delega Sport e Giovani, Lara Magoni. Tutti gli intervenuti hanno rimarcato la soddisfazione per il ritorno (molto atteso) di una fiera storica, all’interno di un territorio e di una macroarea riconosciuta universalmente per la competenza e la qualità della propria filiera delle costruzioni.
Grazie alla collaborazione con tutti i rappresentanti della filiera delle costruzioni – a partire dalle associazioni di categoria, gli ordini professionali, l’Università degli Studi Bergamo, i sindacati dei lavoratori e gli enti bilaterali – la community della fiera intende favorire il processo di innovazione del settore, con l’obiettivo di proiettare le imprese verso un cantiere digitale e sostenibile tramite un nuovo modello che promette di ridefinire i canoni del settore. La rassegna mette al centro i temi dell’edilizia del futuro, con focus dedicati a sostenibilità e digitale, innovazioni tecnologiche (legate in particolare alla green economy e alla smart city), Intelligenza artificiale, smart building (i cosiddetti edifici intelligenti) e condominio, edificio che rappresenta ancora oggi oltre il 60% delle abitazioni principali in Italia.
L’area espositiva complessiva (tra padiglione A e area esterna) è pari a 16.500 metri quadrati. Un centinaio le imprese espositrici, in rappresentanza di cinque regioni, tra le quali svetta la Lombardia (84 realtà), seguita da Veneto e Piemonte. Scontato il podio delle province maggiormente rappresentate: al primo posto Bergamo (53 imprese), seguita da Milano (12) e Brescia (9). In tema di settori merceologici, al primo posto Ristrutturazione ed efficientamento energetico (26%), seguito da Macchine e attrezzature (19%), Finiture, costruzioni a secco, colori (16%).
La tre giorni è arricchita da un nutrito calendario di eventi collaterali (convegni, focus, workshop e incontri formativi, visionabili e scaricabili sul sito (https://fieraedile.it/) che, se da un lato mettono al centro alcune delle tematiche più importanti del settore, dall’altro favoriscono il confronto tra le imprese e i professionisti con i rappresentanti della politica, della finanza e dell’economia.
