Mette nel mirino il bis, Giulio Scandella. Il sindaco uscente di Fino del Monte si candida per il secondo mandato. A sostenerlo sarà ancora una volta la lista civica “Progetto per Fino”. Come già accaduto cinque anni fa, anche l’8 e il 9 giugno la corsa potrebbe essere senza rivali, con l’unico ostacolo del quorum.
Giulio Scandella, 42 anni, geometra libero professionista, è in amministrazione dal 2009. Fino al 2014 è stato consigliere comunale, nel mandato successivo il sindaco Matteo Oprandi lo ha nominato assessore all’Edilizia Privata e Lavori Pubblici. Nel 2019, infine, l’elezione a primo cittadino. Ricopre anche la carica di vicepresidente dell’Unione Comuni della Presolana.
«Mi ricandido con il gruppo che ha supportato la mia amministrazione negli ultimi cinque anni – spiega Giulio Scandella -. Abbiamo deciso di proseguire e, negli ultimi mesi, ci sono stati numerosi incontri per sviluppare il programma elettorale. Il lavoro si è concluso e quindi abbiamo composto la lista che si presenterà alle prossime amministrative. Ci saranno sei consiglieri comunali uscenti, quindi sarà un gruppo in continuità con l’attuale compagine amministrativa. Continueremo a mettere il massimo impegno per riuscire a portare avanti i numerosi progetti che abbiamo nel cassetto e che sono in corso di realizzazione».
Tra i punti principali, Giulio Scandella mette in cima alla lista «la riqualificazione energetica dell’edificio scolastico, un cantiere già appaltato. Il via ai lavori avverrà esclusivamente dopo le elezioni, in quanto la scuola è sede elettorale. Partirà questo importante cantiere da quasi mezzo milione di euro, di cui circa il 90% a fondo perduto grazie a fondi del Gse (Gestore servizi energetici, ndr)».
Nel programma, anche un tema cruciale come la viabilità. «Altro intervento molto importante è il progetto dello svincolo della “Laca”, il nuovo incrocio che interessa i comuni di Onore e Songavazzo, per quanto riguarda la rotatoria sulla strada statale dell’Anas, e i comuni di Fino del Monte e Rovetta, per quanto riguarda l’innesto sulla strada provinciale che unisce i due paesi. È un progetto in standby da un bel po’ di tempo, ma che stiamo cercando di far ripartire anche grazie a incontri con Anas».
Ci sono anche altri interventi che potrebbero trovare attuazione grazie a finanziamenti regionali. «Uno riguarda la riqualificazione del Parco Res e l’altro il miglioramento e il recupero del percorso che tra il comune di Fino del Monte e il comune di Rovetta, nei pressi della strada del Monte Blum».
