Debutta al teatro Forzenigo di Villa d’Ogna, lo spettacolo “Voci del verbo scegliere” di Teatro Minimo. È ispirato a una storia vera, accaduta in Alta Valle Seriana durante la Seconda guerra mondiale. Una storia di «amicizia, tradimento e perdono», la definisce il regista Umberto Zanoletti, che è anche autore del testo.
«Lo spettacolo racconta la storia di due ragazzi bergamaschi: uno di Ardesio, l’altro abitava a Ponte San Pietro. Si conoscono in caserma, vengono mandati al fronte in Russia insieme, ritornano aiutandosi e sostenendosi. Si salutano alla stazione di Bergamo e dopo alcuni mesi si ritroveranno, ma le cose non saranno più uguali – spiega Umberto Zanoletti -. Il ragazzo di Ardesio decide di aiutare la sua famiglia. L’altro ragazzo, invece, è obbligato a entrare nell’esercito fascista. Un nuovo incontro stravolgerà i loro rapporti e la loro amicizia. Accadrà anche un fatto inaspettato, che però non voglio svelare per non rivelare in anticipo come va a finire lo spettacolo».
Perché portare a teatro una storia come questa? «Perché c’è la storia scritta nei libri con i grandi protagonisti, ma ci sono anche delle microstorie che raccontano una quotidianità e forse sono presenti un po’ nel nostro Dna e non lo sappiamo. A me piace, nel mio territorio, raccogliere queste storie e farle conoscere», risponde Umberto Zanoletti.
Sul palco ci saranno l’attrice Miriam Gotti e l’attore Antonio Rosti. La storia sarà accompagnata dalle musiche di Giora Bassanelli, Lisa Alborghetti, Paolo Brignoli. Voci off di Luciano Ceresoli e Matteo Vismara. Video Lucio Piazzini, scene Francesca Mazzoleni, costumi Elisabetta Cosseddu, regia tecnica Diego Bergamini. La storia è basata sulle ricerche di Giuseppina Donda, Guerino Donda e Giorgio Fornoni.
Lo spettacolo, promosso su iniziativa della Fondazione Zia Nati e con il patrocinio del Comune di villa d’Ogna, andrà in scena sabato 6 aprile alle 20.45 al teatro Forzenigo di Villa d’Ogna. Ingresso libero.
