Fiori nel piatto per stuzzicare e conquistare palati raffinati. È l’obiettivo del concorso enogastronomico “Un fiore nel piatto” che impegna
gli chef dei ristoranti di Brescia e Bergamo nella ricerca e creazione di piatti a base di fiori eduli ed erbe spontanee. L’iniziativa ha sempre avuto nel ruolo di presidente di giuria personaggi di spicco nel mondo della cucina internazionale: dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli, al pluripremiato Riccardo Camanini del Ristorante Lido 84, fino allo chef stellato Philippe Léveillé del ristorante Miramonti L’Altro.
Anche quest’anno il concorso avrà una giuria d’eccellenza esperti e professionisti di grande competenza nel campo della gastronomia:
Alessandra Baruzzi della Federazione Italiana Cuochi, coordinatrice nazionale delle Lady Chef e Giudice riconosciuto World Chef; Roberto Barbieri di Slow Food; Alessandro Caccia dell’Associazione Italiana Sommelier; Fulvio Vailati Canta, docente di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana; Gina Rosalinda De Nicola, ricercatrice del Crea di Roma Ente Governativo ricerca Orticoltura e Florovivaismo; Elio Ghisalberti, giornalista e critico enogastronomico, dirigente dell’Espresso per le Guide ai Ristoranti d’Italia e ai Vini d’Italia; lo chef Alfonso Pepe del ristorante Leon d’Oro di Pralboino (una stella Michelin); Claudio Porchia, giornalista e critico enogastronomico, presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza e Direttore artistico del Festival nazionale della Cucina con i Fiori di Alassio, gemellato con il Concorso “Un Fiore nel Piatto”; Caterina Quaglia della Federazione Italiana Cuochi – Lady Chef.
Il concorso “Un fiore nel piatto” ideato da Loretta Tabarini e organizzato dall’Associazione PromAzioni360, nato nel 2014 a Darfo Boario Terme e approdato quest’anno a Iseo, Premio Italive come miglior evento d’Italia nel 2016, vuole valorizzare la grande varietà di fiori ed erbe spontanee, portando il grande pubblico a conoscere ed apprezzare la biodiversità e i prodotti tipici delle province di Brescia e Bergamo.
«Le ricette nate dal concorso in tutti questi anni hanno evidenziato come con questi semplici “regali della natura”, miscelati ad ingredienti poveri e genuini o abbinati a materie prime sofisticate e ricercate, si possano proporre veri capolavori di arte culinaria», sottolinea Loretta Tabarini.
I venti piatti in concorso verranno inizialmente selezionati e sottoposti successivamente alla “giuria di assaggio”, che il 13 maggio, sulla base ai punteggi ottenuti, decreterà le quattro ricette vincitrici: antipasto, primo, secondo e dessert, ognuno abbinato ad un vino del territorio. Le ricette andranno infine a comporre il «Menu Floreale» della Cena Gourmet Placèe in programma lunedì 20 maggio al Centro formativo provinciale “Zanardelli” di Clusane d’Iseo ( prenotazioni Loretta Tabarini 339 8824098 ).
Il concorso ha ottenuto il patrocinio di vari Enti fra cui Ersaf Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità montane di Valle Camonica e del Sebino Bresciano, Comune di Iseo e molti altri.