C’è ancora “Lovere Domani” tra le liste in corsa per le amministrative dell’8 e 9 giungo nel comune del Sebino. La lista civica nata per le elezioni del 2019, in minoranza nel Consiglio comunale uscente, torna in campo candidando a sindaca un volto nuovo, Claudia Taccolini, 46 anni, responsabile amministrativa in un’azienda di servizi informatici, da molti anni impegnata nel volontariato loverese.
Con lei un gruppo eterogeneo con i consiglieri uscenti Marco Bonomelli e Gianantonio Benaglio e diversi volti nuovi. I candidati sono: Giuseppe Ghitti (70 anni, Tributarista e Revisore legale), Svitlana (Sveta) Stepankova (47 anni, Operatrice sociale), Eugenia Zanardini (56 anni, Pedagogista e Insegnante), Corrado Limonta (33 anni, Operaio tecnico nel settore chimico e Studente universitario), Beatrice Capitanio (23 anni, Laureanda nel corso di laurea magistrale in Politiche Pubbliche, Stagista in Agenzia di Public Affairs), Francesca Taboni (31 anni, Dietista Ats), Marco Bonomelli (33 anni, Dottore di Ricerca in modelli matematici per la finanza), Arnaldo Guadagni (58 anni, Pensionato e Commentatore Sportivo), Gianantonio Benaglio (46 anni, Impiegato nel settore Industriale), Mario Conti (69 anni, Medico internista), Laura Pegurri (23 anni, Laureanda in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Impiegata di Studio commercialista), Marco Martinelli (61 anni, Dipendente nel settore idrico-ambientale).
Nella foto da sinistra: davanti Giuseppe Ghitti, Svitlana (Sveta) Stepankova, Eugenia Zanardini, Corrado Limonta, Claudia Taccolini, Beatrice Capitanio, Francesca Taboni, Marco Bonomelli; dietro Arnaldo Guadagni, Gianantonio Benaglio, Mario Conti, Laura Pegurri, Marco Martinelli.
«Siamo una bella squadra, motivata e desiderosa di lavorare bene – sottolinea Claudia Taccolini -. Crediamo che il tempo sia maturo per una proposta amministrativa che superi personalismi e chiusure, abbia uno sguardo nuovo sulla nostra realtà e metta in campo le proprie competenze, energie fresche ed entusiaste per costruire la Lovere di domani. In un continuo scambio di idee con i loveresi: io credo nei loveresi».
La candidata sindaca svela anche i punti principali del programma. «Priorità assoluta del nostro progetto amministrativo – dice – sarà affrontare il problema idrogeologico che rischia di bloccare il lavoro della Lucchini RS, delle attività loveresi, comprese quelle legate al turismo, e che preoccupa i cittadini che dopo tanti anni non ne hanno ancora intravisto uno sbocco positivo. Ci impegneremo a fondo per trovare una soluzione insieme ai Comuni dell’Alto Sebino, alle istituzioni e al Gruppo di lavoro già attivo nella ricerca di una soluzione per il dissesto a Tavernola Bergamasca».
Nell’agenda di Lovere Domani ci sono inoltre la valorizzazione del protagonismo giovanile attraverso l’avvio del Consiglio comunale dei ragazzi e della Consulta giovanile; un percorso di mindfulness attento al benessere psico-fisico dei giovani; uno spazio di aggregazione in cui organizzare eventi di varia natura.
Un altro obiettivo è far nascere la figura del custode sociale per aiutare le persone anziane nello svolgimento delle attività quotidiane. «Ci si concentrerà perché ci siano risorse per l’installazione dell’aria condizionata all’Ospedale – si legge nel programma – . Si cercherà un luogo adatto alla Sala del Commiato. Realizzeremo uno studio per mitigare il traffico e risolvere la congestione della strada in zona ospedale; sosterremo il rilancio del centro storico, attraverso la collaborazione con le più importanti organizzazioni dei commercianti e un’analisi amministrativa che porterà allo snellimento delle pratiche di ristrutturazione e ad agevolazioni tributarie. Per il turismo realizzeremo un punto solarium di accesso al lago attraverso piattaforme galleggianti. Valorizzeremo Lovere come polo culturale, potenziando le eccellenze che ci contraddistinguono e promuovendo eventi capaci di coinvolgere tutte le fasce di popolazione. Un esempio tra i tanti: la celebrazione del bicentenario dell’Accademia Tadini. Verrà coordinata una Rete tra commercianti e strutture ricettive, per una collaborazione più stretta e proficua. Nascerà la Polisportiva loverese; sorgerà una palestra nell’area del vecchio tennis di Villa Milesi. Non verranno certo dimenticate la manutenzione, l’attenzione, e il rilancio delle zone definite periferiche: la soluzione al transito in Via Davine, l’illuminazione di Via Provinciale, la messa in sicurezza del passaggio pedonale per chi entra a Lovere da Costa Volpino».