Campane in festa in Bergamasca grazie a due iniziative della Federazione Campanari Bergamaschi, programmate per sabato 20 luglio a Cene (per la solennità di San Zenone) e giovedì 25 luglio a Ponteranica (per la solennità di San Pantaleone). Sabato 20 luglio, a partire dalle 16, il castello mobile dei Campanari sarà in viaggio tra le strade di Cene per portare il suono dell’allegrezza, il tradizionale sistema di suono a carillon su cui vengono eseguiti dal XVIII secolo brani di festa che si sono conservati sino ai giorni nostri, tramandati oralmente e che sono oggi oggetto di trascrizione sistematica.
Saranno eseguiti suoni a tastiera e, a seguire, suoni a distesa per annunciare la messa vespertina, direttamente dal sagrato della chiesa. “Un modo – sottolinea Luca Fiocchi, presidente della Federazione Campanari Bergamaschi – per riavvicinare gli abitanti di Cene a un’antica tradizione che vede nella Val Seriana uno dei suoi cuori pulsanti, con una straordinaria ricchezza di repertorio musicale orale tramandato da maestri nati tra la fine dell’Ottocento e la metà del XX secolo”.
Altro scenario giovedì 25 luglio dalle 19 alle 19.45 e dalle 20:45 alle 22:00 a Ponteranica, con visita guidata sul campanile di Ponteranica. Sarà un’ opportunità per ammirare il paesaggio da una diversa prospettiva. “Un modo – aggiunge Fiocchi – per conoscere da vicino le tecniche di un’arte che conserva sui campanili la tradizione del suono manuale grazie al ripristino, come nel caso di Ponteranica, della tastiera rimossa ai tempi dell’automazione del concerto”. Gli eventi sono promossi della Federazione Campanari Bergamaschi per avvicinare la gente alla riscoperta di questa tradizione e al senso del suono delle campane per le comunità, elemento che sta perdendosi a causa dell’intolleranza verso il suono delle campane. Un suono che tuttavia scandisce il nostro tempo e le fasi della nostra esistenza terrena. Per informazioni sulle iniziative www.campanaribergamaschi.net
