Domenica 7 luglio la comunità di Gandino ha celebrato la festa dei Ss.Patroni Ponziano, Valentino, Quirino e Flaviano. Come tradizione alla solenne concelebrazione in Basilica (esposto il monumentale altare d’argento) si è unito il ricordo di particolari anniversari di sacerdozio e professione religiosa. Quest’anno è stato ricordato il 30° di ordinazione di don Giovanni Mongodi (nativo di Sarnico e a Gandino dal 2016) e don Massimo Locatelli (curato a Gandino dal 1994 al 2001 e oggi parroco a Treviolo). Ricordati anche il 45° di ordinazione sacerdotale di mons. Davide Pelucchi (curato a Gandino dal 1979 al 1985) ed il 25° di ordinazione episcopale di mons. Luigi Bonazzi, Nunzio Apostolico in Albania.
Ricordato anche il 60° di professione religiosa di suor M. Annalia Sartirani (originaria di Longuelo, per 47 anni Eritrea ed Etipia), suor M. Afra Negri (eritrea di padre italiano, dal 2012 a Gandino) e suor M. Angelina Vismara, originaria di Torre de Roveri e per molti anni a Mirandola con la gandinese suor Edvige Tomasini. Salutati infine il 70° di Professione religiosa di suor M. Benvenuta Suardi (originaria di Bianzano, attiva per decenni nelle case di riposo a Cremona e Scanzo) e suor M.Felicissima Milani (nativa di Torre de Busi e insegnante di Scuola materna a Scanzo, Milano, Padova, in Friuli e a Capizzone. Tutte sono ospiti della Casa Madre di Gandino.
In piazza Vittorio Veneto è seguito un momento ufficiale con il discorso del sindaco Filippo Servalli e l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Aldo Bernardi, che ha sancito l’inaugurazione dei nuovi arredi urbani della piazza. La Pro Loco Gandino, guidata dal presidente Lorenzo Aresi, ha infine consegnato due riconoscimenti di “Cittadino Benemerito”, destinati a coloro che hanno contribuito alla promozione del paese.
Il primo è andato a Mario Castelli (già componente l’Orchestra Rai di Milano) e Fabio Rinaldi, zio e nipote, da decenni impegnati nello studio dell’arte campanaria e valenti esecutori di brani d’allegrezza con le tipiche campanine. Fra i ricordi quello delle esibizioni a Expo 2015 e la recente pubblicazione di una raccolta antologica con i brani della tradizione gandinese trascritti sul pentagramma.
Un secondo riconoscimento è andato al Gruppo Filatelico Valgandino, nato nel 1969 e promotore negli anni di annulli postali straordinari, mostre e attività didattiche. Sul palco con il neo presidente Valentino Genuizzi sono saliti due soci fondatori, Eugenio Mecca e Flavio Caccia, ed il vicepresidente Leonardo Spampatti.È stata ricordato l’80esimo anniversario del “frazionato di Gandino”, una rarità filatelica del 1944 che ebbe origine proprio in paese. La penuria di valori bollati della Repubblica Sociale Italiana suggerì di “frazionare” i francobolli con un taglio diagonale per ottenere il corretto valore di affrancatura. A provvedere al taglio, ancora bambino, fu proprio Eugenio Mecca che a fine mattinata, fra gli applausi ha “frazionato” una speciale torta con riprodotti i francobolli.