Inizia l’attività un nuovo medico di base, a Clusone. I più di mille cittadini rimasti senza una figura di riferimento tornano ad essere seguiti e non dovranno più ricorrere al servizio degli Ambulatori medici temporanei (Amt). Si risolve dunque una situazione che si trascinava da più di un anno, in seguito alla cessazione dell’incarico da parte della dottoressa Maria Esposito.
Il nuovo medico è la dottoressa Anna Grassi, 26 anni, di Rovetta, laureata in medicina nel 2023 all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano. Il suo sarà un incarico provvisorio. Nel frattempo, frequenterà il corso regionale di formazione per medici di medicina generale. Inizierà l’attività dal 1° settembre, nel poliambulatorio di piazza della Rocca, dove già esercitano tre medici di base.
La dottoressa Anna Grassi prenderà in carico i 1130 pazienti rimasti “orfani” dopo la cessazione della dottoressa Esposito e che ancora non hanno trovato un medico di base. Per loro il passaggio al nuovo medico sarà automatico, senza necessità di specifica richiesta.
«Sono contenta di poter ricoprire questo ruolo sul territorio – afferma Anna Grassi -. Sono nata e cresciuta in queste zone e sono consapevole del fatto che tante persone ad oggi non hanno la possibilità di avere un medico. Mi premeva cercare di dare una mano in questa situazione».
«Siamo contenti di poter dare questa notizia – sottolinea il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini -. Finalmente i pazienti orfani della dottoressa Esposito potranno avere nuovamente il loro medico di medicina generale. Un ringraziamento particolare, e anche molto accorato va alla dottoressa Anna Grassi, perché si è messa a disposizione per ricoprire questo ruolo. Soprattutto dopo la pandemia abbiamo capito quanto sia importante che ciascun cittadino abbia un medico di riferimento».
«Nel corso dell’ultimo anno – prosegue il sindaco – ci siamo mossi in ogni modo possibile, sebbene non fosse una nostra competenza, per poter risolvere la situazione. Oggi tanti nostri cittadini finalmente trovano una risposta al loro problema».
Torneranno quindi a essere cinque i medici di base che esercitano a Clusone. Erano rimasti in quattro a fine giugno 2023 e i bandi pubblicati per gli ambiti carenti (come l’ultimo) non erano serviti a coprire il posto rimasto disponibile.
Clusone trova un nuovo medico di base grazie a un’opportunità che si è aperta con la pandemia. «I medici laureati – spiega l’assessora ai Servizi sociali, Flavia Bigoni – possono esercitare in via provvisoria e, allo stesso tempo, frequentare il corso di medicina generale, gestito dalle regioni e della durata di tre anni. Oltre a partecipare al corso, dunque, possono già svolgere attività pratica nei vari ambiti di specializzazione ospedaliera e territoriale e prendersi in carico pazienti che non hanno più il medico di base».
