Laboratori, aule riallestite per la lettura e il gioco, computer e strumenti informatici di ultima generazione: all’Istituto comprensivo di Clusone l’anno scolastico è iniziato con diverse novità. Grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è stato possibile sistemare alcuni ambienti nei vari plessi, soprattutto alla scuola secondaria di primo grado. Interventi nel segno dell’innovazione, per una didattica 4.0.
È quasi al completo anche l’organico. «Dobbiamo ancora riempire qualche casella, in particolare per la scuola secondaria – spiega il dirigente scolastico, Raffaele Di Stasi -. Da quando è iniziato l’anno scolastico, alcuni docenti che mancavano sono stati nominati e hanno preso servizio. Ad oggi restano solo degli spezzoni orari che, grazie al lavoro della segreteria, contiamo di sistemare in fretta».
In questi primi giorni, alunni e insegnanti hanno trovato cambiamenti significativi in alcuni ambienti. Grazie al Pnrr, l’Istituto comprensivo ha potuto investire circa 140 mila euro per riallestire e migliorare diversi spazi. Una delle novità più rilevanti è, alla scuola secondaria di primo grado, l’aula Stem (acronimo formato dalle parole scienza, tecnologia, ingegneria e matematica in inglese), attrezzata per approfondire le materie scientifiche e tecnologiche.
«È stato possibile fare un investimento corposo per migliorare il nostro istituto, utilizzando la linea di finanziamento Aule 4.0 del Pnrr – spiega ancora il dirigente scolastico – L’aula Stem è stata dotata di banchi modulari, sei isole da cinque posti ciascuna per un totale di 30 postazioni, e di altrettanti computer. Inoltre, l’aula aveva già dotazioni informatiche come stampanti e scanner 3D, visori per la realtà virtuale e le schede Arduino: strumenti che permettono agli alunni di svolgere attività innovative legate alle discipline Stem. Durante l’anno partiranno anche corsi formativi per insegnanti e studenti, resi possibili sempre dai fondi Pnrr».
Alla secondaria, un’altra significativa novità è l’aula lettura: un ambiente allestito in modo da essere accogliente e stimolante per gli studenti. «Abbiamo arredato l’aula con puff colorati e tavoli, creando uno spazio che può essere utilizzato sia per la lettura tradizionale di libri cartacei, sia per la consultazione di risorse digitali messe a disposizione dal Sistema bibliotecario provinciale – aggiunge Di Stasi -. L’obiettivo è promuovere un tipo di didattica meno frontale e più collaborativa, riducendo il tempo passato nelle aule tradizionali a favore di spazi che favoriscono l’interazione tra insegnanti e studenti».
Sempre alla secondaria, il laboratorio di informatica è stato arricchito da computer di ultima generazione che hanno sostituito i vecchi dispositivi, datati 2015. Anche gli altri plessi dell’istituto hanno però beneficiato degli investimenti. «Alla primaria di Piario è stata creata un’aula di informatica con nuovi PC e tavoli collaborativi, mentre alla primaria di Villa d’Ogna sono stati acquistati arredi per un’aula dedicata al gioco e alla lettura – evidenzia il dirigente scolastico -. Alla primaria di Clusone, invece, abbiamo creato un’aula per la gamification, cioè per utilizzare il gioco come metodo di apprendimento, perché si può imparare anche giocando».
Il servizio andato in onda nei giorni scorsi al tg di Antenna2: