Anche Clusone fa la conta dei danni per il maltempo del 10 ottobre. La stima è di 650 mila euro. Dalla zona di Sales fino alle curve della Selva, torrenti e vallette hanno causato frane, danneggiato strade, costretto a chiudere un tratto di pista ciclopedonale. Serviranno diversi interventi per sistemare tutto. Senza dimenticare la prevenzione.
«I danni principali riguardano il reticolo idrico che scende dalla zona di Sales fino alle Fonti Pineta, attraversando la pista ciclopedonale e sfociando nel torrente Serio – spiega il sindaco, Massimo Morstabilini -. In questo tratto si sono verificati diversi smottamenti e una delle situazioni più critiche riguarda via Arma, dove otto persone e due aziende agricole sono rimaste isolate per quanto riguarda il traffico veicolare. Per questo abbiamo avviato immediatamente dei lavori di somma urgenza per ripristinare la viabilità. Il costo stimato è di 60 mila euro, somma che il Comune ha anticipato in attesa del risarcimento da parte della Regione Lombardia».
Ci sono diverse altre situazioni che richiedono interventi. «I danni, che come detto riguardano l’intera asta del reticolo idrico principale denominato Valflesch, ammontano a una stima di circa 650 mila euro – prosegue il sindaco -. Questi fondi serviranno per mettere in sicurezza tutte le aree danneggiate, tra cui la strada che porta al fontanino di Sales e i diversi smottamenti lungo il reticolo, alcuni dei quali coinvolgono anche proprietà private, con problemi di sicurezza. C’è quindi una certa urgenza. Ci sono stati danneggiamenti importanti nella zona delle Fonti Pineta e della Pizzeria Pineta. I problemi arrivano fino alle curve della Selva, dove si è verificato uno smottamento adiacente al tubo del metano della Snam. Anche qui la situazione è particolarmente delicata».
Fanno particolarmente impressione i danni lungo la strada che porta al Fontanino di Sales: il tracciato in certi punti non esiste praticamente più. L’acqua ha eroso talmente il fondo che alcune tubazioni sono state portate alla luce. Resta chiuso anche un tratto di pista ciclopedonale, tra la zona della Busgarina e l’ex stazione ferroviaria di Ponte Selva. Una valletta ha scaricato detriti sul percorso, danneggiando un ponticello.
«Chiaro che la stima dei danni riguarda la messa in sicurezza, ossia il ripristino delle situazioni pregresse – precisa il sindaco -. Tuttavia, quello che a noi sta più a cuore, e che abbiamo chiesto più volte alla Regione Lombardia negli ultimi anni, è la possibilità di intervenire con una manutenzione straordinaria su tutto il reticolo idrico principale, poiché è di competenza regionale. Intervenire significherebbe tagliare le piante nell’alveo, risistemare i massi che si sono mossi, ripristinare situazioni che possano dar modo all’acqua, quando arriva copiosa, di scorrere tranquillamente senza provocare i danni che ha causato. Spero che questo momento particolare possa portare all’effettiva realizzazione dei lavori di manutenzione».