Dopo alcuni anni di assenza, Piancogno riaccoglie la sua amata Festa delle Mele, un evento che promette di coinvolgere residenti e visitatori in un weekend ricco di esperienze sensoriali, gastronomiche e culturali. L’appuntamento è fissato per il 9 e il 10 novembre presso il PalaVibi di Piamborno, trasformato per l’occasione in un vivace centro di celebrazioni autunnali.
Protagoniste assolute della festa saranno, come da tradizione, le mele del territorio, accanto a un assortimento di prodotti tipici come miele, biscotti artigianali e vini locali. Per chi ama sfidare la fortuna, il gioco “Pesca la Mela”, con premi offerti dalla Pro Loco, aggiungerà un tocco di divertimento e suspense. Gli amanti delle competizioni potranno cimentarsi nel torneo di freccette o tentare di sottrarre il titolo di Maia Pumì al campione in carica, Luca Contessi. Un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità.
L’offerta gastronomica della Festa delle Mele è pensata per soddisfare ogni palato. Tra gli appuntamenti più attesi c’è una cena tematica a base di mele, arricchita da un intrigante gioco di investigazione che sfida i commensali a risolvere un “omicidio” con un premio finale per i più acuti. La domenica mattina, invece, sarà dominata dal tradizionale spiedo camuno, accompagnato dall’immancabile polenta. Per chi preferisce un pasto più veloce, la castagnata del sabato e della domenica offrirà un’opzione gustosa e rustica. Non mancheranno nemmeno dolci sfide: pasticceri amatoriali metteranno alla prova la loro abilità per decretare la miglior torta di mele della festa.
Non ci sono però solo i sapori. Tra le proposte culturali spiccano la mostra “I Luoghi dell’Anima” di Graziano Filippini e l’esposizione fotografica di Damiano Gheza, dedicata alla fauna locale camuna. Inoltre, il racconto “La Mela dell’Arte” di Giannino Botticchio esplorerà il simbolismo e l’importanza della mela nell’arte.
Un’attenzione speciale sarà riservata ai bambini, che potranno divertirsi con attività come palloncini, giochi gonfiabili, truccabimbi e baby dance. Un’attrazione particolarmente creativa sarà la decorazione delle mele, dove i più piccoli potranno personalizzare il proprio frutto e contribuire a un’opera collettiva.
La colonna sonora della festa sarà affidata ai gruppi tradizionali locali e alle esibizioni della Scuola di Danza diretta dalla maestra Gaia.
